Opinioni | Quotidiano |

I ciliegi di Villaraspa

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 6 Novembre 2011 alle 11:13 | 0 commenti

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Dopo la sua cronaca di ieri, riceviamo da Guido Zentile e pubblichiamo.

Gli abitanti di Mason Vicentino, piccolo centro noto per le ciliegie che maturano rigogliose durante la bella stagione, fra i rami degli arbusti a dominio della fascia collinare, non possono che inorridire di fronte alla zona industriale di Villaraspa, squallida concentrazione di capannoni, alcuni dei quali vuoti e abbandonati, o lasciati a metà della costruzione (qui la carrellata fotografica dell'autore sulla manifestazione di ieri, con i capannoni per sfondo).

Scatole di cemento abbandonate a ridosso della nuova Gasparona, in prossimità del borgo rurale di Villaraspa, le cui caratteristiche non si sposano certo con i capannoni.
Forse c'è chi spera che la Pedemontana Veneta - il cui campo base del cantiere è in corso di completamento in una vasta area a sud della zona industriale - porterà sviluppo attraverso la rendita delle aree di nuova urbanizzazione. Utopie e illusioni. Non farà altro, invece, che aggiungere desolazione ad una campagna già desolata e abbandonata a se stessa, dove il cemento ha più valore rispetto alla campagna.
E le ciliegie stanno a guardare ... Ma circa 300 persone - in rappresentanza di Partiti (PRC e SEL) e vari movimenti e associazioni e di tutti quelli che, molti di più, vorrebbero continuare a guardare quei ciliegi - hanno formato un "corteo funebre" che ha preso il via dalla zona industriale di Villaraspa ed è giunto davanti al cancello del cantiere, dove è stata posta una corona di fiori.

Leggi tutti gli articoli su: Prc, Sel, Pedemontana Veneta, Guido Zentile, Villaraspa

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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