I Cantieri della Pedemontana non rispettano sentenza del TAR Lazio: querela contro ignoti
Giovedi 19 Gennaio 2012 alle 19:34 | 0 commenti
Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa - Ieri sera 18 gennaio alle ore 18 presso la caserma dei CC di Breganze 54 cittadini hanno presentato denuncia querela contro ignoti per i cantieri della Superstrada a pagamento Pedemontana Veneta (foto dei cantieri e di parte della querela, ndr). A tutti i partecipanti va il ringraziamento di Co.Ve.P.A. in particolare ai numerosi cittadini di Breganze e ai comitati del luogo che hanno promosso la mobilitazione.
Dobbiamo sottolineare l'ampia partecipazione di firmatari da Volpago del Montello, Giavera del Montello, Povegliano, Altivole, San Zenone degli Ezzelini, Cassola, Romano d'Ezzelino, Mussolente, Bassano del Grappa, Marostica, Breganze, Mason, Rosà , Sarcedo, Villaverla, Malo, Castelgomberto, Trissino, Brogliano, Valdagno e Montecchio Maggiore.
In data 23/11/2011 il Tar Lazio ha emesso la sentenza n. 10184/2011. Con tale provvedimento il tribunale ha accolto un primo ricorso (ve ne sono altri pendenti), presentato da un proprietario di un immobile avverso ai provvedimenti relativi alla cosiddetta "Pedemontana Veneta". Con tale sentenza si è dichiarata, decaduta l'emergenza di Protezione Civile, la nomina del Commissario Straordinario, i poteri ad esso attribuiti come quelli della Commissione Tecnica che lo ha coadiuvato, ed è dunque decaduta la legittimità dell'occupazione dei suoli, del progetto definitivo e di quello esecutivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.
Tale sentenza è esecutiva per legge dal dicembre scorso. Nonostante ciò i lavori per la realizzazione dell'opera proseguono (come raccontato sulla stampa locale) con inevitabili conseguenze dannose non solo nei confronti degli esponenti, ma anche di tutti i cittadini, nonché dell'ambiente.
Nella querela si denuncia che nei territori dei Comuni di Villaverla, Montecchio Precalcino, Sarcedo e Breganze sono stati iniziati dei lavori. I quali secondo le indicazioni contenute nei Cartelli di Cantiere siti rispettivamente in Comune di Sarcedo, via Ca' Fusa, nei pressi del Monumento a Santa Barbara, e di Montecchio Precalcino, località Levà in via Contralonga, sono relativi alla realizzazione del lotto 2A della Superstrada a pagamento Pedemontana Veneta.
La querela prend in considerazione le due aree logistiche, rispettivamente nel comune di Romano d'Ezzelino in località Sacro Cuore e a Mason Vicentino, in località Villaraspa, nelle quali i lavori si stanno protraendo illegittimente anche in questi giorni.
La denuncia-querela è nei confronti di tutti coloro che risulteranno responsabili dei fatti sopra esposti. Hanno chiesto di vagliare la eventuale sussistenza del reato di cui all'articolo 650 del codice penale, che riguardo l'obbligo di applicazione e rispetto delle senenze della Magistratura, e prevede l'arresto. Non da meno si chiede di vagliare la sussistenza di tutti gli altri reati che la Procura della Repupplica di Vicenza ravviserà . Su questo piano il Co.Ve.P.A. annuncia anologo esposto presso tutti i comuni dell'asta dell'opera affinché i Sindaci si attivino per i profili di loro competenza in relazione violazioni delle norme in materia di attività edilizia, di opere pubbliche e di danno ambientale.
Questa nota, rivolta ai primi cittadini, è stata posta anche all'attenzione della Procura per il tramite dei Carabinieri affinché proceda alle verifiche di competenza e provveda alle necessarie attività di tutela e di sanzione per gli eventuali profili penalmente rilevanti.
Infine i cittadini hanno svolto istanza affinché la Procura valuti l'eventuale sequestro dei cantieri.
Co.Ve.P.A.
Francesco Celotto
Elvio Gatto
Massimo Follesa
[email protected]
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www.covepa.blogspot.com
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