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Hit Show, Berlato e Caretta di Acv-Confavi querelano i manifestanti animalisti

Di Edoardo Pepe Lunedi 23 Febbraio 2015 alle 16:37 | 0 commenti

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"In occasione della Fiera HIT SHOW 2015 si sono lasciati andare ad offese e minacce gravissime a danno di chiunque passasse nei paraggi del loro patetico presidio situato all’ingresso della Fiera". Sergio Berlato e la Presidente Associazione Cacciatori Veneti-Confavi, Maria Cristina Caretta (foto), spiegano così il motivo per cui hanno depositato una nuova formale denuncia/querela presso la Questura di Vicenza nei confronti degli animalisti.

La nota di Acv-Confavi con maggiori delucidazioni:

Se i dirigenti di alcune associazioni venatorie ritengono più vantaggioso mantenere il dialogo con i nemici della caccia, arrivando addirittura a sottoscrivere un patto con il nemico, l’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI ritiene invece che i nemici della caccia, più volte distintisi per il loro comportamento violento, incivile, offensivo e minaccioso, debbano assumersi la responsabilità delle loro malefatte di fronte alla legge.

Nonostante la recente pesante condanna, comminata a danno degli animalisti da parte del Giudice di Pace di Belluno, abbia comportato una notevole rarefazione dei manifestanti anticaccia, passati dalla quarantina di unità delle edizioni precedenti alle undici unità dell’edizione appena conclusasi, i visitatori della Fiera di Vicenza sono stati comunque oggetto delle intemperanze dei residui manifestanti che, con le loro volgari offese,  non hanno fatto distinzione tra uomini, donne o bambini.

"Riteniamo intollerabile che le forze dell’ordine, con tutto il lavoro che devono svolgere per cercare di garantire la nostra sicurezza gravemente minacciata da una crescente criminalità,  siano state costrette a perdere una giornata del loro tempo prezioso per scortare undici esagitati che non hanno avuto nulla di meglio da fare che coprire di insulti e minacce chiunque passasse nelle vicinanze del recinto all’interno del quale erano stati confinati", ha affermato la Presidente dell’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI , Maria Cristina Caretta.

"Siamo convinti - ha commentato l’on. Sergio Berlato – che dopo la pesante condanna inflitta agli animalisti da parte del Giudice di Pace di Belluno, che ha dimostrato che anche in Italia, se si vuole, la giustizia può trionfare, anche altri Giudici provvederanno a condannare, sia sotto il profilo civile che penale, i recidivi autori di gesti tanto incivili quanto inaccettabili".

A tal proposito l’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI ha già confermato che si costituirà parte civile nel processo contro gli animalisti, a tutela dell’onorabilità dei tanti cacciatori che sono stati pesantemente e gratuitamente offesi dai manifestanti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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