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Greta Alto Vicentino  -  Il confronto ha messo in evidenza gli interventi attivati dalla società di Schio nello sviluppo di un nuovo Sistema di gestione Integrato di Qualità, Ambiente e Sicurezza. Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 19 aprile, l'incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali a Greta Alto Vicentino in seguito al tragico decesso di Raffaele Sorgato, l'operatore scomparso lo scorso 5 aprile a Ca' Trenta (Schio).

Nel corso dell'incontro l'amministratore unico, Riccardo Ferrasin, ha ribadito la vicinanza dell'azienda ai genitori della vittima ed ha espresso solidarietà al collega che operava sul luogo in cui è avvenuto l'incidente. «In questo momento così difficile - ha sottolineato Ferrasin - è necessario mantenere una forte coesione aziendale e dimostrare il nostro impegno nel proseguire il percorso di miglioramento intrapreso da tempo. Da quando nel dicembre 2009 è stato acquisito il ramo di azienda di CIAS scarl, abbiamo attivato un intenso programma d'interventi legati alla sicurezza, all'organizzazione e agli investimenti. Un programma condiviso costantemente con le RSU ed i dipendenti, ed i recenti avvenimenti ci spingono a proseguire con sempre maggior convinzione su questa strada».
La costituzione di Greta e la successiva acquisizione dell'organizzazione di CIAS scarl ha determinato l'integrazione dei servizi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti, per cui l'azienda ha provveduto a stabilire le necessarie implementazioni dei sistemi di gestione per la qualità, l'ambiente e la sicurezza. Ad accompagnare questo miglioramento, anche un forte impulso agli investimenti, con l'acquisto di nuovi mezzi ed attrezzature, e l'avvio di un impegnativo e qualificato programma di rinnovo dei sistemi informatici. «Nel 2010 abbiamo speso più di 1 milione e 512mila euro per la logistica dei mezzi - ha ricordato Ferrasin - e di questi circa 550mila sono andati alla sola manutenzione, con un incremento del 68% rispetto alla precedente gestione. C'è stato un forte passo in avanti, dunque, nel passaggio dalla gestione CIAS a quella di Greta e si è registrato un netto progresso nel modo di intendere, affrontare e gestire la sicurezza in azienda. In questo senso sono andate tutte le azioni intraprese dalla nuova società che ha avviato lo sviluppo del Sistema di gestione Integrato di Qualità, Ambiente e Sicurezza per integrare i sistemi AVA e Greta. È stato nominato un unico responsabile e le funzioni dei due staff precedenti sono state unite per dar vita ad una gestione unitaria, collaborativa ed efficiente». Sulla stessa linea anche gli investimenti avviati nel 2010, pari a 1 milione e 200mila euro, di cui 564mila già completati per l'acquisto di nuovi veicoli.
Per il 2011 l'azienda ha in programma di proseguire nella politica di miglioramento avviata e di acquistare nuovi veicoli, mezzi d'opera e contenitori per la raccolta dei rifiuti investendo circa 950mila euro. Sono già stati stabiliti anche molteplici interventi per la messa in sicurezza degli immobili (stoccaggi, spogliatoi, uffici) per una spesa complessiva di 370mila euro.
Nel corso dell'incontro le organizzazioni sindacali hanno espresso l'esigenza di mantenere sempre alto il livello di formazione del personale, hanno proposto un riesame dei percorsi relativi al servizio di raccolta rifiuti e ribadito la richiesta di rinnovare il parco mezzi.
«La sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro, i sistemi di gestione qualità e ambiente, e la politica degli investimenti per un continuo miglioramento dei mezzi d'opera e delle condizioni lavorative, sono e saranno sempre al centro dei programmi e delle strategie di Greta Alto Vicentino - ha ribadito Ferrasin - La nostra società gestisce un servizio pubblico essenziale con la presenza quotidiana sul territorio di uomini e mezzi e, per questo motivo, il nostro impegno si manifesta nel mantenimento di un elevato livello delle competenze e delle risorse disponibili, sia per quel che riguarda l'ambiente di lavoro che la qualità del servizio».