Gli interventi di Variati, Lago e Fazioli su Aim
Sabato 15 Maggio 2010 alle 22:58 | 0 commenti
Oggi alle 12 nella sala Verde di Palazzo Trissino il sindaco Achille Variati, il presidente di Aim, Roberto Fazioli, e l'Assessore alle partecipate, Umberto Lago hanno tenuto la conferenza stampa annunciata e per la quale abbiamo già pubblicato le nostre interviste video e il resoconto ufficiale con annessi i documenti presentati.
In questa sede riportiamo una sinteti estesa gli interventi dei presenti, mentre rinviamo, documenti inclusi, a quanto già pubblicato per le informazioni ufficiali e alle nostre interviste video.
Il sindaco ha iniziato l'incontro dicendo di voler riprendere "da dove abbiamo conlcuso la precedente conferenza stampa, quella in cui ho fatto domande, per avere e fare chierezza dopo che Aim ha avuto tanti problemi che le hanno fatto del male: Aim è un'azienda che opera nel mercato, ha rapporti col sistema creditizio e certe polemiche certo non le giovano. Chi le ha causate ha quasi gioito dei rumors e tra questi ci sono quelli che fino a poco tempo fa ne avevano la responsabilità di gestione e l'hanno portata nel baratro in cui l'abbiamo trovata. Ora, sottolineiamo, presidente Fazioli, che Aim è anche l'azienda che pratica ai cittadini-utenti le tariffe tra le più basse d'Italia. Oggi io e l'assessore Lago siamo qui col presidente Fazioli in tutta tranquillità , perché io voglio rispondere alle polemiche con i fatti e con i numeri. Avremmo potuto attendere il bilancio consuntivo consolidato a giugno e, poi, parlarne in Consiglio Comunale. Ho ritenuto,invece, di far anticipare alcuni numeri che in parte non conoscevamo, facendo quello che la proprietà deve fare!"
Ha, quindi, preso la parola l'assessore alle partecipate, Umberto Lago, che, esibendo documenti e grafici, ha dichiarato: "Abbiamo ricevuto da Fazioli e dal Cda le risposte a tutte le nostre domande. Il debito è ancora elevato ma passiamo dai 150 milioni di euro del 2007 ai 130 di oggi. L'esposizione a breve col sistema bancario è costante ma nell'arco del 2010 l'azienda ha in programma di consolidare il debito a medio lungo termine. Gli interessi passivi si sono quasi dimezzati, traducendosi in un minor debito, anche per l'abbassamento dei tassi di mercato. I crediti ad oggi incagliati rientrano nell'ambito di un importo complessivo fisiologico. Il rapporto mezzi propri - mezzi di terzi, che vedeva questi superare di 4,3 volte quelli propri, ora è sceso a 4,1 e col conferimento di Aim Reti passerà a 2,6 volte. Non dimentichiamo che in questi dati di debito figura ancora la piattaforma di Marghera. La tendenza dell'azienda è, quindi, chiaramente una tendenza di risanamento e positiva. Anche se stiamo operando solo da circa un anno e mezzo la strada intrapresa, dai dati in nostro possesso, appare come una strada virtuosa".
La parola è, poi, passata al presidente di Aim, Roberto Fazioli: "Vorrei confermare quanto detto e precisare che la diminuzione degli oneri finanziari non è solo legata all'abbassamento dei tassi di mercato ma anche all'opera di recupero di crediti latenti da tempo, che ha ridotto la necessità di indebitamento essendo cresciuta la cassa. Ciò è dimostrato anche dal fatto che gli oneri per mutui, che pure sono diminuiti, qui essenzialmente per l'effetto tassi, non sono scesi con la stessa intensità degli oneri finanziari a breve. Il recupero dei crediti è anche legato allo sviluppo di un software specifico che ne migliora la gestione. Per quanto mi riguarda mi interessano poco certi legulei di professione, ma sono molto più sensibile ai dati aziendali. Un dato fondamentale è che a seguito della nostra gestione il nostro rating con le banche è migliorato e se ciò è avvenuto è perché le banche hanno fiducia nel piano industriale che io ho presentato a tutte. E se è in atto positivamente un'operazione di trasformazione del debito a breve in un debito a medio lungo termine ciò vuole ancora una volta dire che stiamo ricevendo un attestato di fiducia dal sisetma bancario".
Dopo l'esposizione di dati e tabelle, che abbiamo pubblicato, richiamato in causa sulla fiducia in Fazioli, dopo le questioni sollevate dal caso Genia a San Giuliano Milanese e dalle polemiche anche interne alla maggioranza con Luca Balzi allo scoperto e altri, forse, dietro le quinte, il sindaco Achille Variati ha ribadito di aver "voluto rispondere con i numeri perché a me interessa Aim che è la nostra azienda e l'azienda di Vicenza. Se avessero adottato il mio sistema, che è quello dei dati e dei fatti, quelli che ci hanno preceduto nel governo della città e di Aim, oggi ci saremmo trovati in una situazione sicuramente migliore di quella che abbiamo dovuto affrontare per Aim. Non va usata, e lo dico a voce alta, per le polemiche politiche, Aim, che ha anche la responsabilità di oltre 1100 dipendenti! Questa speculazione è vergognosa! Salvo il diritto a vigilare sui numeri che è un mio dovere così come è un diritto dell'opposizione. Detto questo e sulla base dei dati e dei fatti il mio rapporto fiduciario col presidente Roberto Fazioli è confermato".
C'è solo da augurarsi, al di là dell'attento esame dei dati presentati, che può essere approfondito, che l'appello alla politica del fare e non del dire sia di tutti (maggioranza, ma anche opposizione) e non un puro slogan che spesso sentiamo ripeterci anche a livello nazionale. Certo è che oggi dati la città , non solo quella ufficiale, ne ha avuti a disposizione con trasparenza.
E nuove informazioni, fuori conferenza stampa, ha ‘combattivamente' preannunciato per la prossima settimana (forse proprio sulle accuse ricevute in Lombardia) Roberto Fazioli, con lo sguardo stanco di chi gestisce mille impegni, ma tranquillo per la rinnovata dichiarazione di fiducia da parte del sindaco che l'ha scelto assumendosi all'epoca la responsabilità della scelta, responsabilità che oggi è ancora maggiore perché la fiducia è stata confermata pubblicamente dopo dure polemiche, forse anche tra i due ‘interessati', e dopo ferme verifiche.
Il parlottio fitto e a quattr'occhi tra sindaco e presidente, in un angolo del Palazzo, dopo la conferenza e prima delle interviste tv di prassi, può preludere a un ritrovato e rinforzato feeling, che seppure non fosse mai mancato, sicuramente è stato messo a dura prova dalle polemiche recenti e dai rapporti interpersonali precedenti alle polemiche e successivi alla prima fase di gestione della multi utility cittadina. L'Aim, anche se non gestita fraudolentemente (lo diranno i procedimenti ancora in corso) , sicuramente è stata spolpata all'inverosimile nel passato a favore della le casse comunali (e forse anche per renderla più debole nel difendere alcuni suoi rami ‘ricchi' da attacchi esterni e privati) ma a danno degli investimenti per la sua crescita in un mercato sempre più competitivo.
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