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Giro della Rua, sabato due menu "vicentini" dei ristoratori Confartigianato in piazza Biade

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Agosto 2011 alle 17:14 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Non poteva mancare, in occasione della tanto attesa Festa della Rua in programma sabato 3 settembre, un momento dedicato alla cucina vicentina, nel solco delle migliori tradizioni popolari che la festa stessa richiama. Più di un motivo ha spinto i Ristoratori di Confartigianato Vicenza, in accordo con il Comune di Vicenza, a proporre l'allestimento di uno spazio gastronomico aperto in Piazza Biade, ovvero all'ombra della Rua, dalle 18.30 alle 24, che ricrei da un lato l'idea innovativa del "ristorante a cielo aperto", dall'altra l'immagine tradizionale e genuina dell'osteria, intesa come luogo dove si ha ancora la possibilità di assaporare le tipicità di un tempo.

La Rua è per eccellenza simbolo di tradizione e identità, espressioni che appunto si possono riscoprire anche a tavola: motivo per cui ai partecipanti della manifestazione verranno proposti due menu dedicati alle specialità del territorio vicentino e impreziositi da alcune pietanze ricercate, che vanno a riscoprire alcune consuetudini alimentari popolari.
Nel Menu "La Ruetta" (o "Rua piccola"), al prezzo di 5 euro sarà possibile degustare assaggi a base di sopressa vicentina, formaggio verlata al clinto, giardiniera di verdure e il tipico "pendolòn": nella tradizione vicentina, era quest'ultimo il cibo dei viandanti e dei pastori, che riempivano la propria bisaccia con una polenta a base di patate e fagioli e con esso si alimentavano durante la giornata e fino al ricovero notturno, prelevandone di volta in volta dalla sacca che, appesa sulla groppa dell'asino, faceva assumere a questo cibo la forma del pendolo.
Nel più ricco Menu "La Rua" (o "Rua grande") proposto a 10 euro si potranno assaporare, oltre a quanto già previsto nel precedente Menu, assaggi di "trota in saòr" e dolce "putàna coi fighi", vale a dire due classici non solo vicentini ma anche di stagione, nel recupero delle tradizioni settembrine.
Entrambi i Menu dunque si ispirano rigorosamente a prodotti locali, con l'abbinamento a calici di Tai rosso e al pane "La Vicentina", recente creazione dei Panificatori Confartigianato. Perfino l'acqua sarà a "Km zero", grazie alla collaborazione di Acque Vicentine che allestirà (gratuitamente) alcuni dispenser a favore dei consumatori.
L'accesso al "ristorante in piazza" sarà facilitato da un apposito gazebo che illustrerà le specialità proposte e le collaborazioni con i vari partner dell'evento, nel chiaro intento di raccontare i piatti della nostra tradizione gastronomica, di cui i Ristoratori Confartigianato si fanno custodi e interpreti.
Ci sarà infine un'ulteriore "specialità" offerta ai visitatori dello stand gastronomico, destinata a ingolosire anche i collezionisti: realizzata appositamente per la Festa della Rua 2011, sarà infatti disponibile in tiratura limitata la cartolina celebrativa della Festa e che si rinnoverà di anno in anno, riprendendo ancora una volta una consuetudine di anni orsono.
Gli avvenimenti festeggiati quest'anno sono i 150 anni dell'unità d'Italia e i 100 anni dalla morte dello scrittore vicentino Antonio Fogazzaro e di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana. La cartolina verrà consegnata in omaggio ai consumatori del Menu "La Rua", e sarà comunque possibile acquistarla presso lo stand gastronomico in Piazza Biade.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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