Quotidiano | Categorie: Storia

Giornata della memoria, un calendario di iniziative "per non dimenticare"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 11:24 | 0 commenti

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Comune di Vicenza   -  Un calendario di iniziative di vario genere "per non dimenticare", dai concerti alle letture animate, dalla proiezione di documentari e testimonianze sulla Shoah ai cortometraggi, ai momenti di confronto, è quanto propongono - in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza - alcune associazioni e scuole del territorio in occasione della Giornata della memoria che sarà celebrata domenica 27 gennaio.

Gli appuntamenti in programma si snoderanno da domenica 20 gennaio a mercoledì 6 febbraio, con molte iniziative di valore formativo riservate agli alunni delle scuole primarie e secondarie della città.
"Il calendario di iniziative coordinate da questo assessorato è la sintesi di un impegno che in forme diverse ha coinvolto classi di studenti e associazioni culturali intorno al tema della Shoah, e più in generale al ruolo della memoria come rito che si tramanda attraverso le generazioni - una responsabilità quanto mai necessaria anche nell'Europa unita, che trova supporto e alimento in documenti visivi, verbali e sonori - commenta l'assessore alla cultura Francesca Lazzari. Non ci si può tuttavia limitare a commemorare, il ricordo deve trasformandosi in azione, in impegno quotidiano: la storia passata diventa allora la base su cui costruire il presente, la storia degli altri ci coinvolge come se fosse la nostra stessa storia. In occasione di questa Giornata, attraverso la musica, il cinema, gli incontri aperti al pubblico e le numerose iniziative didattiche riservate alle scuole, la cultura vuole essere ancora una volta strumento di sensibilizzazione, di conoscenza e di formazione soprattutto per le giovani generazioni. Dietro un calendario così ricco e interessante c'è l'impegno e la passione di insegnanti e di tanti giovani, a cui va il ringraziamento del Comune di Vicenza".
Come lo scorso anno il progetto vedrà coinvolte alcune scuole primarie e secondarie del territorio, con momenti di riflessione in classe (come l'incontro con l'autrice Lorenza Farina), testimonianze, letture di brani, poesie, danze, e proiezioni di film sul tema dell'Olocausto (come "Train de vie" del regista rumeno Radu Mihaileanu o "Il lager della luna" e "Voglia di non morire" di Mauro Quattrina).
Le iniziative aperte al pubblico prenderanno il via domenica 20 gennaio alle 20.45 al Teatro comunale "Città di Vicenza", con un coinvolgente spettacolo di musica e testi - voci recitanti, con il coro e l'orchestra del liceo ginnasio statale "A. Pigafetta" (diretti rispettivamente dai maestri Mariano Doria e Roberto De Maio). L'iniziativa, a cura del liceo "A. Pigafetta", è l'esito di un progetto coordinato dalla professoressa Renata Battaglin che ha coinvolto gli studenti intorno al filo conduttore dei suoni, dei rumori, e delle voci che accompagnavano l'esperienza nei lager.
Questo percorso didattico ha portato anche alla realizzazione di un cortometraggio prodotto dagli stessi studenti, dal titolo "Dire di no", che sarà disponibile sul sito del liceo a partire dall'1 febbraio 2013.
La serata al Comunale è a ingresso libero. I tagliandi di adesione possono essere ritirati fino al 18 gennaio al liceo "A. Pigafetta" (contrà Cordenons, 1) dalle 10 alle 12, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Sabato 26 gennaio la sala concerti del Conservatorio "A. Pedrollo" ospita, alle 17, il concerto "Musica per non dimenticare", con brani musicali di Mascagni, Piazzolla, Galliano, Bosso, e l'orchestra degli allievi del Conservatorio (docenti preparatori: Claudio Martignon e Davide Vendramin). Informazioni: tel. 0444 507551.
Sempre sabato 26, alle 20, Palazzo Chiericati propone "Vuoti di Memoria - RELOAD 1 /2013", a cura dell'assessorato alla cultura e dell'associazione culturale l'Officina dei Talenti. "Vuoti di memoria" è l'installazione e performance ideata dal violoncellista Riccardo Martinini con RadicediTre e Aurelio Gatti, a fianco dell'Ensemble di violoncelli Celling Stones diretto da Annalisa Petrella.
Alla ricerca di azioni che possano coinvolgere artisti e pubblico in esperienze emotive, il violoncellista Martinini propone di celebrare la Giornata della memoria rifuggendo da qualsiasi nota retorica e utilizzando la partecipazione diretta degli spettatori nella costruzione della performance. Non "un pubblico" ma ogni "singolo" partecipante sarà infatti indotto a riconoscere i propri vuoti di memoria, dialogherà con gli oggetti dell'istallazione e si troverà a interagire con le azioni dei performer di RadicediTre, delle danzatrici Carlotta Bruni e Rosa Merlino e degli esecutori del CellingStones, dello stesso Riccardo Martinini che utilizzerà per la prima volta il New Acustic Cello (NAC), ideato e costruito dal liutaio Fausto Gervasi.
Le pagine musicali di raro ascolto, dalle Lacrymae di J.Dowland alle pagine novecentesche di Bloch, Britten e Berio, saranno il filo narrante a cui aggrapparsi all'insegna di una riappropriazione anche fisica del suono come esperienza rituale.
Per info e biglietti: [email protected] - mob. 3477827303
Il calendario della manifestazione prosegue poi lunedì 28 gennaio alle 20.45 al Teatro comunale con "Musica per ricordare. Concerto per il Giorno della Memoria" a cura della Società del Quartetto di Vicenza, con Salvatore Accardo (violino), Laura Gorna (violino) e Francesco Fiore (viola). Musiche di Dvořák, Mozart e Prokofiev.
Presenza costante nei cartelloni della Società del Quartetto di Vicenza - quasi una sorta di "violinista in residence" - Salvatore Accardo ha scelto quest'anno di farsi accompagnare dalla violinista Laura Gorna e dalla viola di Francesco Fiore proponendo un programma che attraversa tre secoli: un Mozart poco conosciuto (Duetto per violino e viola), il Tardo Ottocento di Dvořák, il Novecento di Prokof'ev, due autori dell'Est Europa che attraverso il linguaggio della musica affermarono con coraggio e fermezza il netto rifiuto agli orrori delle guerre e a qualsivoglia discriminazione basata sulle diversità di razza e di religione.
Biglietti: intero 25 euro, ridotto over60 20 euro, ridotto under30 12 euro.
Informazioni: Società del Quartetto di Vicenza, tel. 0444 543729, [email protected]
L'Aula Magna del Liceo "G. B. Quadri" ospita martedì 29 gennaio alle 20 un incontro pubblico sul tema "Riflessioni sulla Shoah", durante il quale verranno presentati i lavori prodotti dagli studenti delle classi quarte dell'istituto. Giovedì 31 gennaio alle 13.45 ci sarà la proiezione del film "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber, con la presentazione e il commento della professoressa Mary Pilastro. A conclusione della rassegna di appuntamenti "per non dimenticare", mercoledì 6 febbraio alle 11.10 il Liceo Quadri e il Centro culturale San Paolo propongono "Riflessioni sulla memoria della Shoah. Il destino degli sportivi ebrei sotto il fascismo. La vicenda di Arpad Weisz: dallo scudetto ad Auschwitz" con il dottor Matteo Marani direttore del Guerin Sportivo in veste di relatore; presenta la professoressa Mary Pilastro.
I tre appuntamenti organizzati dal Liceo "G.B.Quadri" sono aperti al pubblico e gratuiti.
Informazioni: tel. 0444 928877.
Per informazioni: assessorato alla cultura del Comune di Vicenza [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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