Quotidiano | Categorie: Politica

Ginato (PD): Lega e Berlusconi al capolinea

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Agosto 2010 alle 10:52 | 0 commenti

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Federico Ginato  (PD)  -  "La Lega Nord non sta raggiungendo gli obiettivi promessi in questi anni e a soffrirne è purtroppo il nostro territorio penalizzato in modo sempre più pesante dall'assenza di investimenti infrastrutturali come la TAV e dalla mancanza di riforme strategiche come il federalismo". Così Federico Ginato, Segretario provinciale del Partito Democratico vicentino commenta le notizie di questi giorni in merito alla TAV e al federalismo demaniale.

"Sulla TAV  - continua Ginato - la LEGA sta dimostrando tutti i limiti di una forza che si trova maggiormente a suo agio all'opposizione piuttosto che al governo. Pur guidando la Regione, la Provincia e ricoprendo ruoli importanti a Roma, la LEGA VENETA fa ancora fatica ad assumersi le proprie responsabilità e non riesce ad ammettere che la sua voce è un po' afona rispetto a quella, ad esempio, dei lombardi che hanno portato a casa i soldi per la linea Lecco-Como a scapito nostro.
Se poi parliamo di federalismo, siamo ancora all'effetto annuncio. E' notizia di oggi che l'Imposta Municipale Unica, promessa solennemente da Tremonti ai nostri Comuni mentre tagliava loro i trasferimenti, partirà solo dal 2014! È una presa in giro ed equivale a dire che tutto viene rimandato alla prossima legislatura. Anche sul federalismo demaniale la situazione non è migliore. Allo stato attuale, dei 120 comuni della provincia solamente una decina possono beneficiare del provvedimento, mentre la maggior parte, che già vive una situazione drammatica a causa del Patto di Stabilità, si trova in una situazione di ulteriore squilibrio rispetto ai pochi fortunati che potranno utilizzare le proprietà contemplate dal decreto. Sarebbe stato necessario prevedere a livello regionale un fondo di perequazione che compensasse il divario tra i comuni più e meno fortunati.
Di fronte a questa situazione e alle difficoltà che sta vivendo il Governo, il senatore Franco propone al PD di continuare la collaborazione per arrivare all'agognato federalismo fiscale ma credo che il tempo a disposizione stia velocemente terminando visto che la legislatura ha buone probabilità di chiudersi anticipatamente. Per non buttare alle ortiche il lavoro fin qui fatto, faccio allora una proposta al sen. Franco: la LEGA riconosca che il governo Berlusconi è giunto ormai al capolinea e il PD Veneto si impegna a sostenere un Governo di transizione che abbia due soli obiettivi: portare a termine il percorso, ancora piuttosto accidentato, del federalismo e cambiare una legge elettorale che non permette agli elettori di scegliersi i propri rappresentanti. Da una parte raggiungerebbe così il sogno di una vita e dall'altra porrebbe rimedio ad una legge che lo stesso ministro leghista Calderoli, autore del testo, ha definito una porcata. Sarebbe anche l'occasione giusta per dimostrare che le forze politiche non hanno solo a cuore il proprio destino ma anche quello del proprio territorio".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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