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Gideon Levy a Vicenza per parlare del Medio Oriente

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Novembre 2015 alle 00:17 | 1 commenti

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Salaam ragazzi dell'olivo
Il Comitato vicentino per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi (Amnesty - ARCI - Associazione Civica Vicenza Capoluogo - Associazione Nuova Sinistra - CGIL - Donne in rete per la Pace - Pax Christi - Progetto Sulla Soglia - Salaam ragazzi dell'olivo), con il patrocinio del Comune di Vicenza, organizza un incontro martedì 1° dicembre 2015 alle ore 20.30, presso i Chiostri di Santa Corona di Vicenza, per ascoltare la testimonianza di Gideon Levy sul quesito “Quale pace per i due popoli?”

Gideon Levy, ebreo israeliano, saggista e giornalista del quotidiano Haaretz, dal 26 novembre al 2 dicembre è in Italia e in Slovenia per un intenso tour culturale che lo vede ospite di varie associazioni a Trieste, Lubiana, Venezia, Vicenza e Milano per esporre il suo punto di vista circa il Medio Oriente, i conflitti che agitano quella regione, le prospettive e le eventuali, possibili azioni per raggiungere una soluzione giusta.
La sua voce, oltre ad essere particolarmente autorevole, in Israele rappresenta una voce fuori dal coro in quanto i suoi editoriali, così come pure i suoi saggi, sono fortemente critici delle azioni e delle logiche che guidano i governi israeliani, in modo particolare i governi di destra. Il giornale per il quale lavora rappresenta una voce democratica in un Stato, come quello di Israele, che rischia quotidianamente di affondare la democrazia che tutto l'Occidente gli riconosce, nel disprezzo di circa 80 Risoluzioni Onu non rispettate e nelle rappresaglie alle risposte, sia pacifiche che violente, che il popolo palestinese dà alla  illegittima e illegale occupazione dei suoi Territori.
La voce critica, ma pur sempre israeliana, di un attento analista della situazione israelo-palestinese sarà pertanto un'occasione di approfondimento, di conoscenza ed anche di riflessione su quanto accade sull'altra sponda del Mediterraneo.
È l'ultimo, ma il più importante, appuntamento tra le iniziative proposte per ricordare il 29 novembre, giornata ONU di solidarietà con il popolo palestinese.
Nel difficile e cupo momento in cui viviamo, è più che mai necessario proporre momenti di conoscenza, dialogo, confronto e Gideon Levy è testimone onesto, coraggioso, coerente.

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Commenti

Inviato Domenica 29 Novembre 2015 alle 07:44

Palese dimostrazione che Israele è un paese democratico. Fosse vissuto in un paese islamico oggi non sarebbe in giro per il mondo a raccontare le "sue verità". Quello che di lui i sono sempre chiesta perché non si trasferisce a Gaza, a dare un concreto contributo alla popolazione, in fondo nella nuova villa di Abu Mazen da 13 milioni di dollari potrebbe trovare ospitalità e magari anche un buon lavoro alla Falcon Holding Group!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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