Il governo è incapace di gestire la crisi, lo ha detto Gianfranco Refosco a VicenzaPiu.com
Martedi 20 Settembre 2011 alle 23:39 | 0 commenti
Sul declassamento dell'Italia da parte della Standard & Poor's interviene, oltre alla Cgil di Marina Bergamin, anche la Cisl di Gianfranco Refosco, suo segretario generale provinciale (clicca qui per il video). Ecco alcuni dei passaggi della sua intervista a VicenzaPiu.com: "Oggi oltre all'abbassamento del rating da parte dell'agenzia americana sono arrivate anche le previsioni del Fondo Monetario Internazionale che rivedono al ribasso le previsioni di crescita. In un anno sono stati 70 mila i posti di lavoro in meno di cui 20 mila solo a Vicenza.
E, dopo un inizio del 2011 con un aumento dei fatturati anche nell'industria manifatturiera, da metà anno in poi c'è stato il crollo della borsa sotto del 30% in due mesi, i rating in discesa , due manovre che non basteranno e un grande problema di credibilità a livello internazionale. Vicenza ci prova a reagire, ma il dramma è quello del debito pubblico, che rischia di affossare quello che c'è di buono. La Cisl gli ha dato tempo e modo di agire, ma il governo ha dimostrato tutta la propria incapacità nel gestire la crisi. Berlusconi si era impegnato a discutere la manovra bis con le parti sociali e gli altri partiti, ma poi ha posto la fiducia. Questo è un segnale di debolezza: questo governo non è adeguato. Le agenzie vanno misurate, ma un governo serio non scarica le proprie responsabilità sulla stampa.".
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