Quotidiano | Categorie: Politica

Gennaio 2013, i dati Istat sulla disoccupazione. il commento di Langella

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 3 Marzo 2013 alle 10:38 | 0 commenti

ArticleImage

Giorgio Langella, Segretario regionale PdCI FdS per Rivoluzione civile  -  Gennaio 2013, tutte le più nere previsioni sono superate dalla realtà dei dati diffusi dall'ISTAT. Il tasso di disoccupazione, in Italia, ha raggiunto l'11,7% (+0,4% rispetto a dicembre e +2,1% in un anno). Sono 2 milioni e 999 mila persone con un aumento di 110.000 unità rispetto a dicembre 2012. Le persone tra i 15 e i 24 anni che non trovano lavoro sono 655.000 pari a un tasso di disoccupazione del 38,7% (+1,6% rispetto a dicembre e +6,4% nei dodici mesi).

La situazione della disoccupazione giovanile è drammatica soprattutto al Sud Italia con punte che superano il 50%. Al centro è del 39,3%, al nord tocca il 29,7%.

Il governo che nascerà dalle ultime elezioni, se mai ci sarà, dovrà affrontare la mancanza di lavoro e lo dovrà fare concretamente, senza promesse irrealizzabili (ci ricordiamo dei 4 milioni di posti di lavoro promessi da Berlusconi?). Si assiste, invece, a un balletto malinconico di alchimie politiche, insulti e alleanze improbabili. Una confusione tremenda frutto anche di una pessima legge elettorale che nessuna tra le forze che sedevano in Parlamento ha veramente voluto cambiare. Durante la campagna elettorale, poi, si è parlato di altro. Il diritto al lavoro e il problema occupazionale sono stati affrontati solo da chi, poi, non è neppure entrato in parlamento. Evidentemente questi temi hanno "poca presa", risultano poco "interessanti". Ma i problemi rimangono e devono essere affrontati. Al di là degli slogan, chi è seduto in Parlamento o è "portavoce" di chi ha vinto le elezioni (da Berlusconi a Grillo, da Maroni a Vendola, da Monti a Bersani) ci dica come intende agire. Quale dovrà essere il ruolo dello Stato. Come riuscirà a garantire ai cittadini italiani che promuoverà le condizioni che rendano effettivo il diritto al lavoro.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network