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I libri di Vatileaks in fondo a Galla Crucis: niente vetrina a Vicenza. Cattolica, di facciata

Di Edoardo Andrein Mercoledi 11 Novembre 2015 alle 04:28 | 0 commenti

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Tutti ne parlano. Tutti vogliono sapere. Tanti si scandalizzano. E tanti altri si sono "arrabbiati", come Papa Francesco che nell'omelia della domenica ha fatto sentire la sua voce al mondo dei fedeli cattolici sulla vicenda. L'hanno chiamata Vatileaks, prendendo spunto da Wikileaks, i file segreti del governo Usa che negli negli ultimi anni hanno creato apprensione nei rapporti tra governi occidentali. Un caso mondiale, quello di questi ultimi giorni che riguarda il potere economico del Vaticano.

Scoperchiato più volte ma sempre solo in parte già in passato è tornato ancora sulla cresta dell'onda mediatica dopo la pubblicazione di due libri scritti da due giornalisti, Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, i quali secondo il direttore di Radio Maria "quasi quasi dovrebbero essere impiccati".
Due libri che incuriositi siamo andati a cercare in una delle più note e storiche librerie di Vicenza, la Libreria Galla in piazza Castello, all'imbocco di corso Palladio. 
Una libreria sempre attenta nel mettere in risalto le ultime novità in cima alle top ten delle classifiche di vendita.
Come "Avarizia" di Fittipaldi e "Via Crucis" di Nuzzi; i quali, però, durante la nostra visita non erano presenti nella vetrina esterna, e neanche sugli scaffali interni più in vista. 
I volumi erano accatastati a terra (foto), in fondo alla libreria, vicino al Galla Cafè, al termine di una Galla Crucis....
Certo quei libri si vendono da soli, ce n'erano in abbondanza, ma in una Vicenza cattolicissima, di facciata, in vetrina proprio no...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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