Futuro e libertà, antinazionale con i poteri forti
Domenica 1 Agosto 2010 alle 12:45 | 0 commenti
Piero Puschiavo, Movimento Sociale Fiamma Tricolore - A seguito del comunicato ufficiale apparso sul sito nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore desidero precisare anche a nome del laboratorio politico Fiamma Futura, che "l'apertura al confronto e al dialogo" deve essere svolta, come già ribadito, su punti e problematiche concrete con uomini e forze politiche di Governo che non abbiamo pregiudiziali nei nostri confronti, pertanto rigetto qualsiasi possibilità di dialogo soprattutto ivi compreso il neocostituito gruppo Futuro e Libertà per l'Italia.
Oltre all'impossibilità di trovare un qualsiasi accordo con chi ha tradito i più basilari principi della Tradizione Europea e svenduto un immenso patrimonio politico-culturale (nonché immobiliare ...), crediamo sia abbastanza palese come, dopo le svariate "conversioni mondialiste" del Cofondatore (del PdL), questo nuovo soggetto politico sia assimilabile a movimenti come "Alleanza per l'Italia" di Rutelli o l'UDC di Casini o l'Associazione "Italia Futura" di Luca Cordero di Montezemolo, ovvero forze che assieme alla sinistra vogliono espressamente restituire l'Italia ad una sorta di Governo tecnico (tipo quelli di Amato, Ciampi, Dini o Prodi) in linea con i "dogmi" dell'Alta Finanza internazionale.
Anzi, abbiamo l'idea che l'operazione di disgregazione che Fini ha condotto all'interno del PdL sia assolutamente voluta al fine di riportare il nostro Paese nelle grinfie della banca d'affari americana Goldman Sachs (e dei suoi "agenti" alla Mario Draghi). Appare infatti intenzionale e calcolato a tavolino il suo profondo mutamento ideologico sul problema immigrazione ed il conseguente notevole aumento percentuale della Lega Nord (i cui Sindaci farebbero bene ad intitolare a Fini una piazza o una strada in ogni Comune da loro governato ...), così come appare intenzionale il suo rimanere ossessivamente all'interno del PdL per boicottare l'improrogabile giusta riforma della Giustizia, tanto annunciata ma purtroppo mai attuata dal Berlusconi ... Pensiamo che, attuata la volontà di far implodere il PdL (al Nord prosciugato anche dal Carroccio) e delegittimato Berlusconi, la Lega pur raccogliendo anche il 30%, non tornerà mai più a governare, e i "poteri forti" continueranno tranquillamente a saccheggiare le nostre risorse ...
In primo luogo, prima che di "Unità d'Italia" tanto cara ma sempre più disgregata da padanismi, meridionalismi o fantomatici federalismi (ancora non si è visto nulla) utili solo al chiacchiericcio da mercato, dobbiamo riconquistare la SOVRANITÀ NAZIONALE questione ben diversa e ben più importante.Questione questa che l'ideologo di Libertà e Futuro, già nel 2002, in sede di stesura della cosiddetta "Costituzione Europea", aveva dimostrato di non tutelare ...
Non ultimo, non vogliamo parlare astrattamente di "legalità " ma di sostanziale riforma della Giustizia: di fronte ad una fetta consistente della Magistratura sistematicamente intenzionata a sabotare le leggi dello Stato, soprattutto in materia di immigrazione e oppressione bancaria.
Ecco perché proponiamo una profonda separazione delle carriere tra Pubblici Ministeri e Magistratura giudicante conseguentemente con l'elezione popolare proprio dei Pubblici Ministeri.
In questi atti concreti si evidenzia la nostra concezione di Patria, Identità , onestà e meritocrazia ... Per questi (e molti altri) motivi chi segue o insegue quella tanto insensata quanto diabolica Futuro e Libertà , rappresenta l'esatto contrario della nostra concezione della politica e della società .
Piero Puschiavo
Segreteria Nazionale
Coordinatore Regionale del "MS-Fiamma Tricolore" in Veneto
Responsabile del Laboratorio Politico "Fiamma Futura"
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