Comitato 4 Sì,IdV: Veolia acqua o Avera nucleare. Business francese, problemi italiani
Mercoledi 11 Maggio 2011 alle 19:26 | 0 commenti
Italia dei Valori della Provincia di Vicenza ha tenuto ieri una conferenza stampa con la quale ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per i 4 referendum che si svolgeranno il 12 e 13 giugno prossimi contro la privatizzazione dell'acqua, le speculazioni tariffarie sull'acqua, il ritorno all'energia nucleare, il legittimo impedimento "voluto da Berlusconi e dal suo governo per non essere giudicato nei processi dove è imputato e ciò in contrasto col principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla Legge sancito dalla costituzione italiana.". Il "Comitato 4 SI" (guarda qui le interviste), costituito da IdV e coordinato da Massimo Boscolo, Chiara Albanello e Nicola Canilli, "nelle prossime settimane sarà presente con gazebo e volantini in molti centri della Provincia per informare gli elettori sul contenuto dei referendum e sui motivi per i quali si chiede di votare SI.".
Abbiamo approfittato dell'occasione per fare anche delle domande, oltre che ai tre componenti del comitato, anche ad Alessandro Pesavento, segretario provinciale Italia dei Valori di Vicenza, e a Silvano Sgreva, consigliere comunale, eletto nella lista civica di Variati, ma poi uscitone per "divergenze sulla modifica di fatto della maggioranza eletta dai cittadini e integrata con membri dell'opposizone". Ne sono emerse le posizioni IdV sul business, comunque francese, dell'acqua con Veolia, piuttosto che di Avera nel nulceare, sulla volontà di affrontare in maniera decisa il referendum contro il "Legittimo impedimento" anche se rimanesse l'unico in piedi e sull'impegno a chiedere un pronunciamento del Consiglio Comunale su accqua e nucleare, come fatto in Regione e a Schio.
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