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Fondo per le vittime di reati finanziari, istruzioni per l'uso fornite dalle associazioni soci aderenti a CNCU "Unite per il fondo"

Di Note ufficiali Martedi 5 Dicembre 2017 alle 08:24 | 0 commenti

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Il Senato, scrive nella nota che pubblichiamo Franco Conte presidente di Codacons Veneto a nome delle associazioni di tutela dei consumatori attive che fanno parte del CNCU - Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (Adusbef, Adiconsum, Adoc, Associazione Ezzelino da Onara, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori Fvg, Federconsumatori Veneto, Lega Consumatori, Unc) ha approvato la costituzione di un Fondo per le vittime di reati finanziari (in allegato il testo).

L'assemblea di sabato al Ridotto del Teatro comunale di Vicenza promossa da ben 10 delle più significative associazioni dei consumatori del Veneto e FVG , ha registrato la partecipazione di oltre 400 risparmiatori, un successo dati i tempi stretti di organizzazione. Spiace per i molti che non hanno potuto entrare per il rigido controllo per motivi di sicurezza.

Mortificanti alcuni accenni di gazzarra palesemente organizzata. Non si viene infatti ad un assemblea, che vuole capire e spiegare un atto a tutela dei risparmiatori, con campanacci e fischietti.
E' stata una giornata decisiva: il primo firmatario dell'emendamento sen. Giorgio Santini ha spiegato l'emendamento e le associazione hanno avanzato critiche costruttive (clicca qui).
L'emendamento riconosce la possibilità di risarcimento per e dai da danni da reati finanziari risparmiatori obbligazionisti e - per la prima volta - anche azionisti!
Il diritto al risarcimento è connesso alla violazione degli obblighi di informazione, di diligenza, di correttezza e di trasparenza e riguarda sia chi ha comprato azioni nel recente periodo che negli anni precedenti.
Gli aspetti di radicale inadeguatezza sono:
- le quantità previste di soli 50 milioni di euro per il biennio 2018/19.
- i requisiti per l'accesso "sentenza passata in giudicato o titolo equivalente" e non garantista "o titolo equivalente"
- troppo ampio il termine di 180 giorni per l'emanazione del DM di attuazione. Si rischia di non erogare un euro nel 2018.. mentre la gente è sempre più anziana
Su questi punto il Sen. Santini ha dato assicurazioni che le somme stanziate saranno adeguate con riferimento alle esigenze che emergeranno e l'indicazione di dove attingere (fondi dormienti) da garanzia, inoltre massimo impegno a segnalare ai colleghi della Camera (che esaminerà il testo nei prossimi giorni) di recuperare un termine minore tipo 60 giorni e non 180. Resta il problema dei requisiti necessari per accedere. E' un punto nevralgico, un gruppo di avvocati delle associazioni sta elaborando una integrazione all'emendamento.
Ieri, 4 dicembre, il sottosegretario on.le Baretta ha ribadito che si sta lavorando nella direzione indicata da noi.
Porteremo all'attenzione di tutti i partiti i nostri suggerimenti.

Sabato scorso le associazioni "Unite per il Fondo" hanno ribadito la via faticosa della responsabilità, siamo dispiaciuti per chi vuole usare questa tragedia per finalità politiche.

 

Per Codacons queste sono le cose da fare

A) costituzione di parte civile,
- per BPVI una prima scadenza è il 12 dicembre p.v.
- per VB una seconda scadenza è l'11 dicembre p.v. conseguente al rinvio del 24 novembre scorso.
per questo va firmata una procura speciale-
B) domanda di ammissione al Passivo....
- firma del mandato e della liberatoria privacy

I documenti da firmare sono disponibili presso Codacons Veneto

- presso la sede di Marghera tel. 041.5315803 dott. Fumai.
- presso il recapito in Vicenza Viale Milano n. 27 con prima data utile giovedì 7 a partire dalle ore 15 .
- richiedendo copia a questo indirizzo mail [email protected].
Tutte le carte richieste per documentare il danno sono importanti, ma quella essenziali è una: situazione del deposito titoli, la più recente possibile, dalla quale risulti il numero delle azioni o obbligazioni ed il prezzo di carico.

L'esperienza ci dice che chi semina rabbia raccoglie disperazione.
Come detto in assemblea, l'unità ci rende forti quindi più efficaci per questo confermo il mio ottimismo responsabile.
Per il Coordinamento
Franco Conte


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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