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Fondazione Roi e BPVi, il M5S torna alla carica. Brusco: “Abbiamo il diritto di ottenere queste informazioni”

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Giugno 2017 alle 16:54 | 0 commenti

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Dopo che a vari livelli istituzionali si è mosso, sviluppando interrogazioni al fine di ottenere informazioni sulla situazione della Fondazione Roi, il Movimento 5 Stelle torna alla carica con un nuovo accesso agli atti. La richiesta è stata formalizzata dal consigliere regionale M5S Manuel Brusco. "In qualità di consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle - avverte Brusco - abbiamo il diritto di ottenere queste informazioni, anche perché la Regione svolge un ruolo di controllo delle fondazioni e quindi si tratta di informazioni che dovrebbe avere. E dovrebbe anche fornirle, se proprio vogliamo dirla tutta".

"Quello che chiediamo - continua il consigliere - sono, oltre ai bilanci fino a quello del 2015 e a partire da quello dell 2009, anno di insediamento di Gianni Zonin alla presidenza della Fondazione in concomitanza col suo ruolo di presidente della Banca Popolare di Vicenza, anche i verbali del consiglio di amministrazione nel quale sono state deliberate le acquisizioni o le sottoscrizioni di azioni e/o titoli di credito della Popolare di Vicenza che hanno portato alla perdita di circa 24 milioni di euro nel bilancio 2015".

La consigliera comunale vicentina del Movimento 5 Stelle Liliana Zaltron ha chiesto all'assemblea cittadina se sia possibile che l'amministrazione Variati non abbia mai saputo né la consistenza del patrimonio della Fondazione, né l'allocazione finanziaria del patrimonio stesso, visto che a far parte del cda ci sarebbe per statuto il direttore pro tempore dei Musei Civici vicentini per altro dal 2015 "sostituito" su comunicazione del Sindaco direttore tecnico e ora dal direttore onorario, e come sia possibile che nessuno abbia notato le anomalie.

Zaltron chiede inoltre di valutare l'ammontare del danno che la cultura vicentina subirà da questa situazione e se si ritenga etico che il cda della fondazione Roi, presieduto da vertici nominati dalla BpVi, abbia gestito il patrimonio della fondazione stessa investendo una parte significativa in una sola società, per giunta in pieno conflitto di interessi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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