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Flai Cgil, frane in Veneto e Campania a causa di taglio risorse

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 14 Novembre 2010 alle 21:08 | 0 commenti

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Rassegna.it - "Le recenti catastrofi ambientali legate al maltempo che ha colpito alcune zone del Veneto e della Campania ripropongono in tutta la loro drammaticità le responsabilità del governo per i tagli delle risorse da destinare a chi opera per la tutela del territorio". E' quanto si legge in una nota della Flai (Federazione Lavoratori AgroIndustria).

"Sono stati ridotti, infatti - spiega il sindacato -, sia i fondi per il settore della forestazione, con il risultato di non aver ancora consentito il rinnovo del Ccnl scaduto da mesi, che quelli per le comunità montane e i consorzi di bonifica, considerati due enti inutili e quindi da sopprimere al più presto".

"Particolarmente delicata è la situazione degli oltre 2.000 operai forestali della provincia di Salerno, che non percepiscono lo stipendio da quattro mesi. Per la forestazione salernitana, infatti, erano stati stanziati dalla Regione Campania 110 milioni di euro, che però non sono mai arrivati a destinazione. Nello stesso territorio, inoltre, è stato eliminato l'80% dei fondi per i Consorzi di bonifica, che svolgono l'importante opera di tutela del sistema idrogeologico e che occupano circa 500 lavoratori".

"La situazione è molto simile anche in Veneto. La Regione ha, infatti, tagliato 15 milioni di euro ai Consorzi di bonifica, utilizzati oltretutto come tema elettorale dalla Lega Nord, che prima ha promesso la soppressione della tassa da destinare a questi enti salvo poi annunciare di volerla reintrodurre perché impossibilitata a coprire la spesa".

"Se non si fossero tagliati i fondi - dichiara la segretaria generale, Stefania Crogi - sicuramente quanto successo in Veneto e in Campania negli ultimi giorni non sarebbe stato possibile. Ci troviamo davanti ad uno scenario desolante - a suo avviso - con il paese che frana ogni giorno di più per colpa della mancanza delle risorse necessarie a mettere in sicurezza il territorio".

"Il governo - aggiunge - ha delle precise responsabilità rispetto a questi disastri ambientali e non può pensare di risolvere le emergenze senza nemmeno spendere un euro e senza mettere chi dovrebbe operare per la tutela dell'ambiente nelle condizioni di lavorare".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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