Fisco, imprese e politica. La magistratura spazza l'Ovest Vicentino
Venerdi 18 Febbraio 2011 alle 22:21 | 0 commenti
Nel clamore delle reazioni politiche la magistratura vicentina prosegue con la sua inchiesta sulle irregolarità fiscali legate alle sponsorizzazioni sportive della società di calcio a cinque di Andrea Ghiotto coinvolto anche nell'inchiesta Dirty Leather: sono molte le aziende conciarie passate al vaglio dalla Guardia di Finanza, anche se gli accertamenti riguardano più in generale il distretto produttivo dell'Ovest Vicentino e non solo.
Oggi la stampa locale dà la notizia secondo la quale nell'occhio del ciclone è finito pure il vicesindaco di Arzignano (aggiornamento del 19 febbrario). Si tratta di Massimo Signorin, uomo di punta del Carroccio in Valchiampo, nonché membro di spicco del consiglio provinciale berico.
Ma le liason col mondo politico sarebbero pure altre. Secondo quanto riferisce Il Giornale di Vicenza tra le imprese finite sotto i riflettori degli investigatori ci sarebbero anche la Unichimica e la Immobiliare Arco.
La prima appartiene alla famiglia del senatore leghista Alberto Filippi.
La seconda è una srl che sta trattando con gli enti pubblici vicentini.
Oggetto della trattativa? Una maxi lottizzazionei a Montebello Vicentino.
Si tratta di terreni già al centro di una dura contesa politica relativa ad una presunta speculazione edilizia facilitata dal progetto, finora mai realizzato, del Cis.
L'opera, ancora sulla carta, è un grande centro merci, pensato all'inizio per agevolare la mobilità e la logistica delle imprese locali.
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