Firme per le liste: La Destra di Filippi esulta, PdCI con Langella è sornione, Sel si appella ...
Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 21:54 | 0 commenti
Ne ha parlato ieri Ballarò degli sforzi delle piccole o delle nuove formazioni per raccogliere le firme per la presentazione delle liste per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Se nulla o poco si sa a Vicenza e nel Vicentino del Mir del "ricco" Giampietro Samorì, che però già ha tappezzato il territorio di mega manifesti, o di Fare per Fermare il declico del giornalista Oscar Giannino, è pensabile che tutti i partiti che oggi hanno gruppi in parlamento abbiano in tasca la scorta giusta di sigle dei cittadini elettori.
Tra quelli oggi non rappresentati alle camere, dopo un rapido check, che non ha pretese notarili, mentre Sinistra Ecologia e Libertà della provincia di Vicenza, per bocca di Rebesani, lancia «dopo l'impegno "distraente" delle primarie l'appello per la raccolta di firme per le liste» da presentare per Veneto 1 e Veneto 2 per la Camera e quelle per il collegio unico senatoriale, la componente di Rivoluzione civile che a Vicenza e in Veneto fa riferimento al PdCI FdS del segretario Giorgio Langella sembra sicura di raggiungere l'obiettivo numerico grazie ai militanti storici, suoi e delle altre formazioni confluite nel nuovo partito del candidato premier Antonio Ingroia,  ma anche ai banchetti apparsi, ad esempio, in Corso Palladio nel week end che, gongola Langella, «hanno attirato molti elettori che si avvicinano alla "sinistra di sinistra" da altri lidi attirati dai propositi dell'ex Pm antimafia e di chi lo sostiene, come, oltre a noi, Rifondazione, Idv, i sindaci atrancioni».
E intanto La Destra di Francesco Storace, neo candidato unitario del centro destra come presidente del Lazio, regione che già  ha governato, esulta per bocca del senatore vicentino Alberto Filippi, attualmente l'unico suo parlamentare, che punta alla camera in Veneto 1 e Veneto 2 in buona compagnia: «Anticipo con soddisfazione che, da delegato a seguire l'operazione di raccolta delle firme nella nostra area, venerdì mi recherò a Roma per portare in anticipo i moduli con più delle firme necessario per le quali entro domani completeremo la raccolta dei relativi certificati elettorali. E' un bel risultato e lo dico con soddisfazione maggiore perchè dopo la mia scelta di riscoprire le mie origini di destra ho anche (ri)scoperto il gusto di girare fra la gente per parlare, discutere e convincere. Ma a fronte alta, dopo la delusione subita per gli ultimi, brutti avvenimenti nella Lega Nord e il mio allontanamento perchè non andavo bene ai vecchi manovratori che anche Roberto Maroni, il mio riferimento, fa fatica a ... ramazzare».
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