Firmato decreto interministeriale che autorizza l'immissione in ruolo di 30.308 docenti e 36.930 ATA
Sabato 6 Agosto 2011 alle 13:59 | 0 commenti
Cisl Scuola e Snals Confsal - L'accordo sottoscritto in 4 agosto tra l'ARAN e i sindacati CISL, Snals UIL e Gilda ha consentito la definizione delle procedure di nomina di circa 67.238 precari, dal prossimo settembre. Come Cisl e Snals Confsal vicentini esprimiamo soddisfazione , perchè il piano triennale prende avvio esattamente come avevamo stabilito nelle intese raggiunte col Governo. E' importante che il piano preveda, oltre alle assunzioni del primo anno, la copertura piena del turn over anche per i due anni successivi, in modo che a fine triennio sarà possibile arrivare a circa 120.000 assunzioni con una forte riduzione del precariato storico
E' chiaro che le assunzioni non risolvono tutti i problemi della scuola, che abbiamo ben presenti e che continueremo a rappresentare con determinazione : la provincia di Vicenza negli ultimi due anni ha subito tagli pesanti (oltre la sostenibilità ) con grave ricaduta sulla funzionalità della scuola e sul servizio erogato e tutto ciò in presenza di incremento del numero di alunni. E' però davvero impossibile non cogliere la straordinarietà di un risultato che nasce dalla capacità del sindacato di rivendicare, confrontarsi e fare accordi senza polemiche demagogiche. E' così che si danno davvero risposte ai problemi della gente.
Ora stiamo attendendo le elaborazioni del MIUR per la ripartizione del contingente nazionale per singola provincia, ripartizione che verrà effettuata tra il 16 e il 18 di agosto.
Come CISL E SNALS-CONFSAL vicentini attenti alla tutela del personale che presta servizio nel nostro territorio, chiediamo a tutti i rappresentanti politici veneti e vicentini di prestare particolare attenzione affinchè le ripartizioni vengano effettuate su posti vacanti e disponibili. Non devono prevalere logiche diverse. Stabilizzare i lavoratori precari della scuola ( i nuovi assunti avranno  obbligo di permanenza per 5 anni)  è importante non solo per il lavoratore ma anche per le famiglie, gli studenti e la qualità del servizio in quanto personale stabilizzato garantisce la continuità e il regolare avvio  dell'anno scolastico senza dover sempre ricorrere al supplente (a volte queste operazioni terminano addirittura a dicembre)
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