Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Finalmente in Veneto la Sensibilità Chimica Multipla è riconosciuta come patologia rara

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Marzo 2013 alle 23:31 | 0 commenti

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Gruppo consiliare Federazione della Sinistra Veneta - PRC Sinistra Europea - Con un emendamento al PDL 199 proposto dal cons. Pettenò e approvato ieri all'unanimità dal Consiglio regionale, anche il Veneto riconoscerà la sensibilità chimica multipla come patologia rara. Si tratta di un successo storico, in quanto la nostra Regione, d'ora in poi, sarà tra le pochissime a riconoscere questa grave patologia.

Solo lo scorso 13 novembre ANFISC onlus aveva consegnato in Consiglio regionale le 2.800 firme raccolte nella nostra Regione dal Comitato per il riconoscimento delle malattie rare sensibilità chimica multipla (MCS), fibromialgia (FM), sindrome fatica cronica (CFS/ME) e elettrosensibilità (EHS) alla presenza del presidente del Consiglio Ruffato, del presidente della commissione sanità Padrin e del consigliere Pettenò. Queste sono patologie principalmente correlate alle attività industriali e all'inquinamento. Nei casi più gravi portano disturbi e dolori che possono portare all'invalidità, alla perdita del lavoro e all'isolamento dalla vita sociale. Non rientrano purtroppo nei livelli essenziali di assistenza e, quindi, chi ne soffre fatica terribilmente ad avere a disposizione medici, cure, farmaci ed esenzioni.
In Veneto sono migliaia le persone che ne soffrono: per questo abbiamo sempre ritenuto indispensabile che anche nella nostra Regione venissero finalmente garantite alle persone colpite cura e assistenza .
La battaglia della Federazione della Sinistra va avanti oramai da tempo: un anno fa il Consiglio regionale aveva approvato un ordine del giorno dello stesso Pettenò che impegnava la Giunta ad ottenere dal Ministero l'esenzione dai ticket diagnostici e terapeutici per le patologie in questione e successivamente era stato approvato un ulteriore ordine del giorno presentato dai colleghi del Partito Democratico.
Finalmente, con l'emendamento approvato ieri, la Regione finalmente riconosce tale patologia e si dettano le prime linee operative. Entro sessanta giorni infatti la Giunta dovrà individuare la sede del centro di riferimento e gli ulteriori presidi per la cura della sensibilità chimica multipla, la loro dotazione organica e le risorse per il loro funzionamento e i criteri per l'esenzione da ticket per la diagnosi della sensibilità chimica multipla e le terapie per la cura della stessa.
Ora la battaglia si sposta in sede di bilancio 2013: la Federazione della Sinistra ha già presentato un emendamento per dotare questa normativa delle prime ed adeguate risorse per una rapida e concreta attuazione di questo riconoscimento storico e auspichiamo che tutto il Consiglio lo approvi.

Leggi tutti gli articoli su: Prc, M.C.S., sensibilità chimica multipla

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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