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Filt:fusione Aim Mobilità-Ftv,problema politico

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 19 Settembre 2010 alle 22:06 | 0 commenti

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La fusione tra Aim mobilità e Ftv e' un problema politico. Basta prendere in giro i lavoratori, gli studenti e gli utenti in generale

E' ritornata alla ribalta in questi giorni la Fusione tra AIM MOBILITA' e le FTV dove ognuno dice la sua. Il Presidente di Aim sui giornali si è espresso in maniera positiva "la fusione sa da fare".
L'Assessore Provinciale ai trasporti invece nicchia e dichiara: chi pagherà il rinnovo del parco macchine di AIM data l'entità della cifra in quanto i mezzi che AIM deve mandare in pensione sembra siano tanti?

Nel frattempo tutti sembrano ignorare cose molto importanti e che la nostra Organizzazione sindacale denuncia da anni.
La Regione ha individuato per la Provincia di Vicenza in prossimità delle gare un unico bacino sia per il trasporto urbano che extraurbano.
In questo territorio manca da lustri un piano territoriale sulla mobilità.
La Società Trasporti Vicentina costituita tre anni orsono che doveva essere il volano per la costituzione della grande azienda del trasporto pubblico provinciale non ha partorito nulla.
Nelle due aziende i livelli della qualità del lavoro, della sicurezza si sono abbassati e i salari, particolarmente quelli dei neo assunti sono vertiginosamente diminuiti.
Ad oggi sono aperte due grandi vertenze, una riguarda i lavoratori inerenti alle problematiche già citate e l'altra riguarda gli studenti , i maggiori utenti, perché contestano l'alto costo dei biglietti e degli abbonamenti, un mancato coordinamento tra le aziende e i dirigenti scolastici sugli orari e rivendicano di poter viaggiare meglio e in tempi più congeniali.
In questo marasma generale le Amministrazioni Comunale e Provinciale proprietarie delle due Aziende più volte sollecitate da noi ( l'ultima richiesta d'incontro è freschissima) tacciono, quasi disinteressati alla cosa, scaricando spesse volte le responsabilità alle aziende .
Noi siamo a ribadire che la scelta è politica.
E' la politica che si deve far carico di incentivare l'apertura di un confronto e di un dialogo propositivo tra le diverse aziende operanti nel settore ( non solo FTV-AIM ma anche TRENITALIA e tutti quei VETTORI PRIVATI che operano nel settore pubblico) e facilitare un processo d'integrazione come primo passaggio di un percorso che dovrebbe dare reale sostanza alla già costituita SOCIETA' VICENTINA TRASPORTI, nella quale la Provincia e tutti i comuni del territorio trovino una propria collocazione in termini partecipativi indicando gli indirizzi da perseguire, lasciando al management della nuova azienda il compito di gestire tale progetto.
Questa nuova azienda dovrebbe essere partecipata anche da tutte le attività che permettano un rendiconto economico ( es. la sosta) e una potenzialità d'attività lavorative per terzi (le officine) in un'ottica d'autofinanziamento da dedicare all'innovazione tecnologica, agli investimenti, agli acquisti d'autobus ecologici che sono necessari all'attività nel rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini.
Riteniamo, altresì necessario, che l'integrazione dei vettori come da noi delineato non deve prevedere costi aggiuntivi utilizzando aree diverse, che non facilitino l'interscambio e quindi per quanto ci riguarda lo scalo merci ex-FF.SS e l'area FTV dovrebbero restare un'area dedicata all'interscambio fra gomma-rotaia, gomma-gomma potenziando lo scambio auto-servizio collettivo strategicamente indispensabile alla riuscita di una valorizzazione del trasporto collettivo.
Partiamo da queste banali proposte e apriamo un confronto di fattibilità.
Da parte nostra per tenere alta l'attenzione su queste problematiche in concomitanza con lo sciopero nazionale del 1 ottobre di 24 ore del settore per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro ci faremo per Vicenza portavoce di queste problematiche e riempiremo lo sciopero nazionale di contenuti locali.
Organizzeremo una giornata di lotta insieme agli studenti e andremo a manifestare sotto le sedi del Comune e della Provincia.

Coordinatore Mobilità Filt-Cgil Vicenza
D'Angelo Massimo


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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