Filt Cgil Vicenza dice no alla privatizzazione di SVT
Martedi 28 Febbraio 2017 alle 15:11 | 0 commenti
Quando il 1° Marzo 2016 nasceva l'integrazione tra le due Società AIM MOBILITA' e FTV del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, la Proprietà rappresentata dal Sindaco e Presidente della Provincia Achille Variati si impegnò non solo ad avviare e definire in tempi brevi il percorso di fusione tra le due Società , ma addirittura di internalizzare tutti quei mezzi di trasporto pubblico affidati negli anni a società esterne, al fine di contenere la frammentazione del settore e ridurre i costi per poter dare ai cittadini un migliore servizio. Ad oggi - si legge in una nota di Filt Cgil Vicenza - le cose stanno andando nel verso opposto. Al ritardo politico di deliberare il piano industriale della Società Vicentina Trasporti, che da fonti aziendali ci dicono essere già pronto da qualche mese, si aggiunge, da quando si è insediato il nuovo direttore Umberto Rovini, il blocco delle assunzioni e di conseguenza continue esternalizzazioni.
La comunicazione di qualche giorno fa alla RSU aziendale è quella di esternalizzare intere linee del trasporto urbano. Una politica quella del Direttore di SVT che cozza con gli impegni assunti dal Sindaco e Presidente della Provincia Variati. Siamo a chiederci se la proprietà è al corrente di quanto succede e dei rischi che si corrono svuotando la Società del trasporto pubblico, della professionalità che in questi decenni i lavoratori hanno acquisito e che ha fatto delle due ex Aziende del trasporto urbano ed extraurbano di Vicenza tra le prime in Italia. La Filt Cgil si mobiliterà insieme alla RSU e ai lavoratori alfine di rendere esigibili gli accordi sottoscritti e fermare questa ondata di forme di privatizzazione che impoveriranno la qualità e la sicurezza del trasporto pubblico.
La Sfida, in prospettiva di future gare di appalto, o eventuali fusioni, non potrà essere fatta sul costo del salario. Già ad oggi i lavoratori della Società Vicentina Trasporti, sono impegnati in nastri lavorativi di oltre 13 ore al giorno e percepiscono paghe che superano di poco i mille euro. Chiederemo - conclude la nota - un incontro al Sindaco e Presidente della Provincia Achille Variati, in mancanza di risposte da parte dell'azienda (azienda che dopo ripetute nostre richieste d'incontro tace). E' nostro dovere fare chiarezza per il bene dei lavoratori, dell'occupazione e del mantenimento del bene pubblico. Se non dovessimo avere risposte siamo pronti a praticare tutte le forme di lotta consentite dal contratto e dalle leggi per rendere esigibili gli accordi e le intese sottoscritte.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.