Filt Cgil: studenti e lavoratori aziende trasporto
Sabato 9 Ottobre 2010 alle 00:44 | 0 commenti
Filt Cgil - Gli studenti condannati a non poter fruire del diritto alla mobilità casa scuola. I lavoratori delle aziende di trasporto condannati a turni massacranti e a bassi salari.
L' ennesimo tentativo in Prefettura di mettere d'accordo le esigenze degli orari scolastici che con la riforma Gelmini sono stati rivoluzionati e che a sua volta per effetto domino si sono riversati sugli orari dei mezzi FTV, creando gravi disagi agli studenti e ai lavoratori delle aziende di trasporto, ci sembra essere stato poco fruttuoso.
EÂ comunque rinvia ad un tavolo tra dirigenti scolastici e Aziende di trasporto da avviare nel mese di febbraio.
Ad oggi sembrano lontane delle soluzioni e sembra che questa situazione senza sbocchi sia destinata a persistere.
Studenti condannati a viaggiare su bus sovraffollati, ad arrivare a scuola in ritardo, a rientrare a casa spesse volte persa la corriera anche in serata, distogliendo tempo agli studi e alle attività ricreative.
Lavoratori delle aziende pubbliche costretti per venire incontro alle emergenze continue e quotidiane ad allungare i nastri lavorativi e a lavorare spesse volte ai limiti della sicurezza.
Ma è possibile che i governanti di questo territorio non riescano ad intervenire?
Necessita l'intervento immediato del Presidente della Provincia e del Sindaco del Comune di Vicenza
Le due maggiori cariche di governo devono incalzare gli assessorati competenti (Trasporti e Scuola) alfine di farsi promotori di indirizzi che debbono essere rispettati dalle aziende e dalle scuole.
Necessita una spinta decisionale, propositiva sostitutiva al marasma che si è venuto a creare dove coesistono senza alcuna meta tanti, troppi tavoli tecnici e politici.
Basta poco, noi siamo fiduciosi che questo avvenga da subito
Massimo D'angelo
Coordinatore mobilità Filt-Cgil Vicenza
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