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Fibromialgia, 11 mila firme consegnate dall'Anfisc a Ruffato e Pettenò

Di Edoardo Pepe Mercoledi 18 Febbraio 2015 alle 16:37 | 0 commenti

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Più di undicimila firme, in massima parte raccolte in provincia di Vicenza dove i soggetti colpiti sono oltre cinquemila, per dire anche in Veneto che la fibromialgia è una malattia gravemente invalidante. Andrea Bezze, Stefania Griffante, Francesca Michelon e Marta Dal Santo membri della Onlus ANFISC hanno incontrato (foto) a Palazzo Ferro Fini il consigliere Pietrangelo Pettenò (FSV), che ha promosso l’appuntamento, e il presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato.

La petizione che richiama l’attenzione di istituzioni e servizio sanitario nazionale sulla fibromialgia e sulla encefalomielite mialgica, malattie invalidanti che però nel nostro Paese non sono riconosciute come tali e che di conseguenza non sono state inserite negli elenchi dei Livelli Essenziali di Assistenza.

“Nella sola provincia di Vicenza si stima la presenza di oltre 5mila soggetti colpiti da queste due patologie - ha detto Bezze - E’ necessario che si intervenga velocemente, soprattutto pensando che queste malattie colpiscono soggetti di tutte le età e senza distinzione di sesso, condizionando pesantemente la vita quotidiana, le relazioni sociali e la capacità lavorativa dei soggetti”.

Pettenò ha ricordato che è stato da lui presentato presso la Presidenza del Consiglio regionale il progetto di legge 494 che punta proprio al riconoscimento di fibromialgia ed encefalomielite mialgica benigna come malattie invalidanti, impegnando la Regione nell’individuazione di presidi di riferimento per diagnosi e cura, oltre che al potenziamento del Policlinico di Borgo Roma a Verona, già considerato centro di riferimento per il Veneto. Accogliendo le firme, in massima parte raccolte in provincia di Vicenza, Ruffato ha assicurato “un diretto interessamento affinché sia inserito un articolo nell’imminente finanziaria che consenta di iniziare a sostenere i malati nel loro cammino terapeutico”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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