Fibromialgia, 11 mila firme consegnate dall'Anfisc a Ruffato e Pettenò
Mercoledi 18 Febbraio 2015 alle 16:37 | 0 commenti
Più di undicimila firme, in massima parte raccolte in provincia di Vicenza dove i soggetti colpiti sono oltre cinquemila, per dire anche in Veneto che la fibromialgia è una malattia gravemente invalidante. Andrea Bezze, Stefania Griffante, Francesca Michelon e Marta Dal Santo membri della Onlus ANFISC hanno incontrato (foto) a Palazzo Ferro Fini il consigliere Pietrangelo Pettenò (FSV), che ha promosso l’appuntamento, e il presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato.
La petizione che richiama l’attenzione di istituzioni e servizio sanitario nazionale sulla fibromialgia e sulla encefalomielite mialgica, malattie invalidanti che però nel nostro Paese non sono riconosciute come tali e che di conseguenza non sono state inserite negli elenchi dei Livelli Essenziali di Assistenza.
“Nella sola provincia di Vicenza si stima la presenza di oltre 5mila soggetti colpiti da queste due patologie - ha detto Bezze - E’ necessario che si intervenga velocemente, soprattutto pensando che queste malattie colpiscono soggetti di tutte le età e senza distinzione di sesso, condizionando pesantemente la vita quotidiana, le relazioni sociali e la capacità lavorativa dei soggettiâ€.
Pettenò ha ricordato che è stato da lui presentato presso la Presidenza del Consiglio regionale il progetto di legge 494 che punta proprio al riconoscimento di fibromialgia ed encefalomielite mialgica benigna come malattie invalidanti, impegnando la Regione nell’individuazione di presidi di riferimento per diagnosi e cura, oltre che al potenziamento del Policlinico di Borgo Roma a Verona, già considerato centro di riferimento per il Veneto. Accogliendo le firme, in massima parte raccolte in provincia di Vicenza, Ruffato ha assicurato “un diretto interessamento affinché sia inserito un articolo nell’imminente finanziaria che consenta di iniziare a sostenere i malati nel loro cammino terapeuticoâ€.
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