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Festambiente Vicenza, al centro i cambiamenti climatici

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Giugno 2015 alle 17:49 | 0 commenti

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Festambiente Vicenza presenta le iniziative per il 2015

Dal 23 al 28 giugno presso il Parco fluviale del Retrone di Vicenza, prende il via per la quattordicesima volta Festambiente Vicenza, uno dei più grandi Festival Ambientalisti del Nord Italia. L’evento, che ogni attira circa 30.000 persone in sei giorni, fa parte della rete “Festambiente Net” di Legambiente che conta quasi 40 festival in tutta Italia ed ha ormai raggiunto una risonanza regionale.

Nell’anno della conferenza mondiale sul clima di Parigi (7-8 dicembre), l’organizzazione ha scelto come tematica i cambiamenti climatici. Sono quindi previsti diversi approfondimenti che cercheranno di spiegare la portata del fenomeno, evidenziando lo stretto legame con gli eventi metereologici straordinari a cui assistiamo, specialmente nel nostro territorio. Tuttavia come di consueto l’attenzione sarà puntata più sulle soluzioni che sui problemi. Si parlerà quindi di innovazioni tecnologiche e stili di vita che permettono di affrontare la sfida del clima.

Ci sarà spazio per altri argomenti come mobilità sostenibile e rivoluzione energetica. Si discuterà di modelli di agricoltura e alimentazione che devono garantire salvaguardia del territorio e salute allo stesso tempo. Infine si parlerà di inquinamento e di legalità due questioni strettamente legate tra loro e sempre all’ordine del giorno nella nostra regione.

Al di là dei dibattiti il Festival prevede un fitto programma di attività che spaziano dai concerti alle esibizioni di artisti di strada, dai workshop organizzati nelle aree tematiche del festival (Agorà) a momenti di ritrovo legati alla salute e benessere. Tutti accessibili gratuitamente. La grande novità di quest’anno è il Festival delle libertà Digitali ospitato in un apposito padiglione, dove si terranno laboratori e incontri sul software libero e sulla diffusione libera dei saperi.

Festambiente Vicenza ospita 5 spazi di ristorazione votati ad una proposta enogastronomica sostenibile e scelte etiche ed ambientali votate a ridurre il più possibile l’impatto ambientale come: cibo biologico, prodotti a Km0, uso di stoviglie lavabili o biodegradabili, raccolta differenziata spinta, eliminazione delle bottiglie di plastica, l’acqua gratuita. Le emissioni di CO2 sono azzerate con la collaborazione di AzzeroCo2, una Energy Service Company (ESCo), società che offre consulenze alle aziende per il miglioramento dell’efficienza energetica e la gestione dei certificati bianchi. Nello specifico le emissioni del Festival saranno compensate con un progetto per la produzione di carbonella riciclata in Cambogia.

Festambiente Vicenza è quindi un vero e proprio Ecofestival in cui Ambiente, Pace, Giustizia e Solidarietà sono i capisaldi di un impegno sociale, economico ed ambientale. Non a caso il festival è il risultato di una collaborazione tra una rete di attori del terzo settore vicentino tra cui: Legambiente, Cooperativa Insieme, Unicomondo, Lav, Cooperativa I Berici, Forum Agricoltura Sociale di Vicenza, Wikimedia Italia, Arciragazzi. 

Oltre ad esse verranno coinvolte più di 100 realtà tra associazioni, cooperative sociali, organizzazioni, aziende, istituzioni pubbliche. Inoltre il festival ospita delle realtà profit scelte per le loro virtù etiche e ambientali. Uno degli obiettivi del festival è quello di dare visibilità e valorizzare le attività economiche che abbracciano la green economy e che dimostrano come la sostenibilità possa diventare anche un volano economico in grado di risollevare il Paese.

L’Assessore Antonio Marco Dalla Pozza parteciperà a due importanti momenti di confronto con la cittadinanza. Il primo avrà luogo mercoledì 24 alle 18:30 in sala conferenze, dove si parlerà di mobilità ferroviaria. Il secondo intervento, previsto per giovedì 25 sempre alle 18:30 in sala conferenze, invece riguarderà il tema dell’innovazione tecnologica nell’ambito delle energie rinnovabili.

AIM Valore Ambiente sarà presente e protagonista al Festival di quest’anno, non solo per il servizio fornito ai fini della raccolta differenziata per tutta la durata della festa, ma anche per un’importante collaborazione con Legambiente Vicenza che sta portando alla realizzazione di un’indagine sulla filiera dei rifiuti realizzata da Legambiente per la città di Vicenza, allo scopo di informare i cittadini e indurre a una raccolta differenziata più consapevole. Presso lo stand di Legambiente si potranno raccogliere tutte le informazioni a riguardo.

Come nelle scorse edizioni continua la fondamentale collaborazione con Acqua Vicentine, grazia alla quale il Festival può offrire gratuitamente l’acqua in ossequio al voto referendario che l’ha resa un bene comune.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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