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Federalismo, Comuni: così non va!

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Gennaio 2011 alle 00:57 | 0 commenti

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Rassegna.it - L'Anci stoppa il decreto. Chiamparino: "Troppe incertezze per il futuro". Bossi rilancia: "O passa o si va alle urne. Io e Berlusconi siamo d'accordo, passa al 100%". Il Pd ha deciso: "No a questa versione, tradito lo spirito"

"Ieri abbiamo sancito che se non si passa il federalismo, si va al voto. Berlusconi è d'accordo. Ma passa al cento per cento". Umberto Bossi, leader della Lega Nord, sintetizza così l'esito della riunione di ieri notte (19 gennaio) con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ma il percorso della legge non sarà facile. Oggi (20 gennaio) è arrivato l'altolà dei Comuni. "Così non va assolutamente", ci sono "molte incertezze su numerosi punti fondamentali per la vita dei Comuni italiani", ha detto il presidente dell'Anci, Sergio Chiamparino: "Preghiamo il governo - ha precisato di apportare gli opportuni chiarimenti quanto prima".

A suo giudizio, infatti, il provvedimento licenziato dal ministro Calderoli e ora all'attenzione della commissione bicamerale per il federalismo "è dominato da confusione e incertezza, che probabilmente sono il prodotto dell'attuale fase politica che governo e Parlamento stanno vivendo". Il presidente dei sindaci si è detto comunque disponibile all'apertura di una fase di interlocuzione in conferenza unificata. "Se però - ha avvertito - il governo dovesse dire no a questa ipotesi, preferendo il solo iter parlamentare, allora l'Anci non si schiererebbe per evitare inaccettabili torsioni politiche".

Ecco le richieste dell'Anci: sbloccare, da subito, della possibilità di modificare o introdurre l'aliquota dell'addizionale comunale all'Irpef; prevedere che l'incremento di gettito dei tributi devoluti resti nei Comuni dove esso è prodotto; prevedere l'immediata possibilità di applicare il contributo di soggiorno per tutti i Comuni - compresi i più piccoli, che spesso fanno registrare flussi turistici piu' alti rispetto a municipi più grandi - e riportarlo ai valori individuati nella legislazione vigente; stabilire modalità che consentano di decidere congiuntamente (governo, Parlamento e Comuni) le aliquote di compartecipazione ai tributi immobiliari, all'Irpef e alla cedolare secca, nonché di avere certezza e stabilità per l'aliquota dell'Imup da fissare nel decreto; definire un quadro dettagliato del fondo perequativo con particolare riferimento alle modalità di finanziamento dello stesso; consentire una effettiva analisi della base imponibile e del gettito dell'Imup come modificata nella nuova versione, con conseguente aliquota di equilibrio; consentire una rapida definizione della disciplina su Tarsu e Tia, salvaguardando il ruolo e le funzioni dei Comuni in tema di gestione dei rifiuti.

Intanto il Pd trova una posizione comune in vista del voto in commissione bicamerale e decide che, se il testo resta così, voterà no. 'La nuova formulazione del decreto è peggiore della precedente, di fatto un tradimento dello spirito del federalismo": questa, a quanto si apprende da fonti d'agenzia, la valutazione fatta in una riunione, ieri sera, tra il segretario Pier Luigi Bersani, i parlamentari competenti, il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani e quello dell'Anci Sergio Chiamparino.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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