Categorie: Politica, Interviste

FdS:lavoro,Usa,ambiente e argine contro Lega

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 13 Marzo 2010 alle 17:00 | 0 commenti

Da sx. Rui, Morteza, Ezzelini Storti e Spinali (foto VicenzaPiù)Oggi, durante la conferenza stampa nella sede della Federazione in via A. Mario 12 a Vicenza, la Federazione della Sinistra (PRC e PdCI insieme) ha presentato il programma (clicca qui per leggerlo come pubblicato sul n. 186 di VicenzaPiù, dal oggi in edicola a 1 euro e disponibile da domenica nei punti di distribuzione in città) e la lista vicentina (collegata con Giuseppe Bortolussi) per le prossime regionali.


Al tavolo della conferenza (vedi foto) c'erano Irene Rui, Mirou Morteza (iraniano di origine, ora italiano), Giuliano Ezzelini Storti e Carmelo Spinali. Erano anche presenti l'altro candidato Luciano Panato e il segretario provinciale del PdCi Giorgio Langella.
Dopo aver esposto i punti salienti del programma gli esponenti presenti hanno risposto ad alcune domande.

Gruppo di candidati della FdS davanti alla sede di Via A. Mario, 12Mirou Morteza ha sottolineato come, in assenza di progetti per il futuro, anche le spese sostenute dall'Italia per qualificare il personale straniero arrivato qui negli anni passati verranno perse e sfruttate da altri paesi, come l'Inghilterra e la Francia, che stanno oggi accogliendo molti operai specializzati, soprattutto nigeriani e ghanesi, che lasciano Vicenza per trovare lavoro all'estero.
Giuliano Ezzelini Storti ha detto che l'alleanza col Pd e Bortolussi è stata costruita, pur nella differenza di alcune posizioni, per avere una presenza come voce nelle Istituzioni ma, soprattutto, per porre un argine alla xenofobia, al razzismo e all'antidemocraticità della Lega Nord, l'ala forte della coalizione di Centro Destra, che, pure mostra crepe al suo interno per le lotte tra i galaniani del Pdl e i leghisti di Zaia.
Irene Rui ha ribadito la contrarietà alla Ederle 2, sia per la posizione antimperialista della formazione politica sia per i timori che i danni creati dalla base (da quelli ecologici delle falde a quelli di un maggior pericolo di vedere Vicenza come obiettivo di attentati) siano impossibili da risarcire da qualunque delle compensazioni in studio. La candidata della Federazione della Sinistra ha, anche, denunciato la situazione di incertezza e di poca difendibilità di chi lavora anche all'interno della Ederle 1, spesso soggetto a situazioni di difficoltà, legate anche ai subappalti, come quelle che hanno portato al dramma di TriIntonaci.
Il segretario del PdCi, Giorgio Langella, si è molto soffermato sulla criticità dei dati ufficiali di gennaio sulla mobilità e sulla Cig a Vicenza e sugli effetti nefasti della delocalizzazione, già oggetto di un convegno denuncia nel 2004 addirittura in Provincia di Vicenza e problema su cui, lamenta Langella, la stampa locale ha quasi chiuso gli occhi. Il segretario provinciale del PdCi ha poi evidenziato come non si possa aderire all'invito di Assidustria, espresso durante il congresso della Cgil di Vicenza, a prendere atto quasi supinamente dell'ineluttabilità di nuove perdite di posti di lavoro, ma ha riportato queste ultime problematiche a un'assenza di politica governativa che, pur nella necessità di sostenere e potenziare strumenti ‘provvisori' come la Cig, dovrebbe, soprattutto, definire un progetto che crei lavoro e che non si limiti a voler penalizzare i pensionati allugandone la data di pensionabilità per sostenere i costi della Cig dei giovani. I giovani, ha cocluso e denunciato Langella, dovrebbero, invece, trovare lavoro al posto degli anziani e i fondi per sostenere questi progetti di sviluppo a medio e lungo termine (e non di pura spesa, sia pure indispensabile, della Cig) si potrebbero trovare nelle evasioni, per rimanere a Vicenza, del mondo della concia di Arzignano e nei 60 miliardi assorbiti in Italia dalla corruzione intorno agli appalti e al malaffare.
Al termine della Conferenza stampa è stata ricordata l'adesione alla manifestazione contro il Decreto salva Liste di oggi a Mestre alla 15,30 e l'indizione di una dimostrazione sullo stesso tema oggi a Vicenza alle 18 davanti alla Prefettura.


Ecco la lista della Federazione della Sinistra (PdcI e Prc), i cui componenti sono quasi tutti nella seconda foto riportata accanto:
Fogagnoli Roberto, insegnante, Nirou Morteza, mediatore culturale, Ezzelini Storti Giuliano. operaio e consigliere di "Alternativa Democratica - PRC e indipendenti" a Recoaro Terme, Fusari Margherita impiegata e consigliera di maggioranza ad Altavilla Vicenzina, Panato Luciano, perito-tecnico conciario, Rui Irene scrittrice, sociologa dell'ambiente e lavoro ed esperta di politiche etniche e migratorie, Spinali Carmelo, operaio, Sulas Marco studente-lavoratore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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