Quotidiano |

Tav/Tac a Vicenza, Fare! con Tosi: la stazione in zona Fiera si deve fare

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Aprile 2016 alle 15:48 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Carlo Rigon, Coordinatore Provinciale FARE! con Flavio Tosi, e pubblichiamo
L'intervento di RFI e degli altri soggetti interessati alla progettazione dell'alta velocità ferroviaria durante il Consiglio Comunale di Vicenza di ieri non ha risolto, anzi, ha confermato le perplessità che già avevamo espresso. Ribadendo che la soluzione ottimale per il vicentino riteniamo sia quella che prevede la stazione AV/AC in zona Fiera, facilmente raggiungibile dall'intero territorio della provincia e quindi più "appetibile" per i potenziali utenti, mentre per la rete ferroviaria regionale vale la pena utilizzare la stazione esistente di viale Roma, ci saremmo aspettati qualche spunto in più su tale ipotesi, liquidata nello studio pubblicato nei giorni scorsi come "non in linea con le politiche commerciali RFI".

Anche nel Consiglio Comunale di ieri invece RFI ha chiuso immediatamente a tale ipotesi con la medesima motivazione, aggiungendo solo che l'esperienza maturata in altri contesti interessati dal passaggio dell'alta velocità ha dimostrato come siano più gradite le stazioni centrali rispetto a quelle periferiche.
Ora, le valutazioni di RFI sono senza dubbio condivisibili se parliamo di città metropolitane come Roma o Milano; ma lo sono anche in casi più simili al nostro come Verona, dove però nel comune capoluogo risiede quasi il 30% della popolazione di tutta la provincia e lo stesso è il fulcro del tessuto economico e produttivo dell'intero territorio provinciale.
Vicenza non è così! Il vicentino ha da sempre una vocazione multipolare che vede risiedere nel comune capoluogo solo il 13% della popolazione dell'intera provincia e che poggia le basi del suo sistema economico sui distretti produttivi del bassanese, piuttosto che dell'alto vicentino o della valle del Chiampo, tanto per citarne alcuni.
Ecco perchè continuamo a ritenere che una infrastruttura strategica come l'alta velocità ferroviaria a Vicenza debba guardare al bacino costituito dall'intero territorio provinciale, e non solo dal capoluogo, conformandosi conseguentemente in modo da essere accessibile da questo bacino, e quindi prevedendo la stazione in zona Fiera dove le infrastrutture di collegamento con la provincia non mancano.
Ci è difficile pensare che l'utilizzo della stazione storica di viale Roma per la fermata AV/AC possa risultare attrattiva per chi vive o lavora a Lonigo piuttosto che a Thiene o a Valdagno, anche dopo l'ipotizzata realizzazione delle infrastrutture viabilistiche di collegamento con questa; ci è ancora più difficile se ricordiamo che uno dei cavalli di battaglia dell'amministrazione comunale di Vicenza è da sempre l'eliminazione del traffico veicolare dal centro cittadino.
Auspichiamo pertanto un intervento del Sindaco affinchè anche questa soluzione progettuale possa essere sottoposta agli approfondimenti ed alle valutazioni che riteniamo convintamente meriti.

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza, Fiera, Tav, viale Roma, Rfi, Tac, Carlo Rigon, Fare con Tosi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network