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Ex-fiera di Vicenza, Rucco (Idea Vicenza): "facciamolo lì il museo di arte moderna e contemporanea e non a Parco della Pace"

Di Ferdinando Marcolin Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 17:15 | 1 commenti

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Presentata alla conferenza stampa di oggi, 20 gennaio, tenutasi alla sala Collese di Palazzo Trissino, la mozione per invitare l'Amministrazione comunale di Vicenza all'istituzione di un museo di "arte moderna e contemporanea" presso i locali dell'Ex Fiera dei Giardini Salvi. Se a qualcuno fischiano le orecchie come qualcosa di già sentito, in realtà è perchè la proposta era già stata presentata il 27 maggio 2005 dai consiglieri comunali del secondo mandato Hüllweck, Sarracco, Bagnara, Nni, Dori, Coppola, Milani, Tapparello e Bettenzoli. Ora, a distanza di più di 10 anni, viene ripresentata la proposta quest'oggi da Francesco Rucco, presidente di Idea Vicenza e dall'ex consigliere comunale Sante Sarracco. La mozione è stata ripresa in causa per il tavolo di confronto ("non ho ancora capito con chi" sottolinea Rucco) proposto dal vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci per approfondire la questione degli spazi di Parco della Pace.

Nello specifico, il riutilizzo di un vecchio hangar per creare un museo di arte moderna e contemporanea. La proposta di Bulgarini contrasta nettamente con le posizioni di Rucco e Sarracco che vorrebbero destinare lo spazio a nuova sede della protezione civile. "In passato lo avevamo proposto in accordo con gli industriali - afferma Rucco - e lo riproponiamo ancora una volta oggi. Vogliamo proporre una sede migliore che, a nostro parere, corrisponde con quella dello spazio dell'ex Fiera a Vicenza vicino ai Giardini Salvi, comprendendo l'ex istituto scolastico Giusti". "In molte persone - aggiunge Sarracco - ci hanno contattato favorevoli alla realizzazione della la nostra idea. Se il museo venisse fatto secondo i piani del vicesindaco, che a mio parere suonano tanto da marchetta elettorale, risulterebbe, infatti, lontano dal centro città e ne soffrirebbe molto il turismo che sarebbe costretto a spostarsi fuori dal centro storico. La nostra idea, quindi, è incontrare i cittadini presentando loro la questione e chiedendo le loro preferenze". Non è da escludere, dunque, la presentazione di una petizione firmata. "L'ex Fiera è un'area degradata e noi ci teniamo a rivitalizzarla nel contesto cittadino. Non è l'unico spazio nella zona centrale della città a soffrire di tali disagi. E in centro esistono molti altri luoghi consoni ad accogliere un nuovo museo rispetto all'hangar del Parco della Pace. Ricordiamo, inoltre, che la mozione presentata nel 2005, era stata accolta positivamente al tempo anche dagli assessori di centrosinistra Dalla Pozza e Poletto". La zona ex-Fiera si trova presso i giardini Salvi e secondo i piani del sindaco Achille Variati, essa dovrebbe divenire un nuovo polo commerciale grazie all'intervento della società Investire Sgr. Alla nostra domanda su cosa ne pensa della decisione del Sindaco di appoggiarsi della società, Rucco ha risposto: "una perlustrazione si può sempre fare all'interno degli immobili, certo è che prima di conferire degli spazi di cui si ha poca conoscenza, è sempre bene essere prudenti", Sarracco aggiunge anche: "disfarsi degli immobili così velocemente non va bene".


Commenti

Inviato Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 17:18

Soluzione intelligente a differenza di quella del sindaco e del suo successore per ora solo in pectore che cavalcano il parco della pace per se stessi.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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