Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Scalfari esilarante, unico, irripetibile: vuole Prodi, Letta e Veltroni. E Bindi no?

Di Giancarlo Marcotti Sabato 12 Agosto 2017 alle 15:52 | 1 commenti

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Se l'età non è una malattia ... poco ci manca. Non è però il caso di Eugenio Scalfari che perlomeno è coerente da quasi ottant'anni: non aveva mai capito nulla prima ... e non capisce nulla anche adesso. Così come alcuni socialisti (è il caso di Mussolini) sono diventati fascisti, allo stesso modo, quando il regime si è dissolto, alcuni fascisti (è il caso di Scalfari) sono diventati socialisti. Questa è stata la strada percorsa ad esempio dal repubblichino Dario Fo, ma anche da Eugenio Scalfari che, da redattore del giornale "Roma fascista", è arrivato ad essere un paladino della sinistra. Insomma due personaggi entrambi coerentemente in prima fila nelle manifestazioni del 25 aprile.

Ma non voglio ripercorre le torbide vicende che hanno costellato la vita del fondatore di "Repubblica", mi limito a commentare uno dei suoi ultimi, in ordine di tempo beninteso, editoriali, quello apparso sul giornale da lui fondato, nel quale, citando come esempio positivo Macron (e già qui eravamo al ridicolo) arriva a dare un consiglio a Renzi.

Scalfari non usa mezzi termini, ha un'età per la quale può permettersi di non essere generico, ma ... di fare i nomi, anzi i cognomi. Così si rivolge a Renzi invitandolo a:

"superare i vecchi contrasti e formare una squadra di prima scelta. Tre nomi sono indispensabili:"

ed a questo punto tenetevi forti ... ecco i tre che per Scalfari sono "indispensabili" ...

"Romano Prodi, Enrico Letta e Walter Veltroni".

Lo so che non ce l'avete fatta. Siete ancora piegati in due e vi state spanciando. In effetti avrò riletto dieci volte quella frase e per dieci volte mi sono sbellicato dalle risate.

"Una squadra di prima scelta"

"Tre nomi sono indispensabili"

"Prodi, Letta e Veltroni"

Dai, non ci sono barzellette che fanno più ridere di questa (forse con Rosy Bindi in aggiunta sì..., ndr). Almeno io non ne conosco. Forse quella del parroco che ce l'aveva coi bergamaschi, però solo se raccontata da uno bravo.

Insomma Scalfari in versione Gino Bramieri è semplicemente fantastico.

Vabbé dai, abbiamo fatto una bella risata, anche questo ci aiuta a tirare avanti in una Italia stracolma di problemi. Grazie Eugenio per averci regalato un po' di buonumore.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


Commenti

Inviato Sabato 12 Agosto 2017 alle 17:51

Eugenio Scalfari ha dimenticato due vicentini. Achille Variati e Alessandra Moretti.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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