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Equitalia, Usb: mischiano le carte per reprimere chi lotta

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Maggio 2012 alle 08:35 | 0 commenti

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Luc Thibault, Delegato RSU/USB USB Greta Alto Vicentino - Le pesanti e reiterate cariche della polizia di fronte alla sede napoletana di Equitalia, le denunce anche a nostri dirigenti in risposta ad un assolutamente innocuo lancio di uova, vernice e petardi, dicono che il governo dei tecnici ha definitivamente deciso di impedire ogni dissenso alle sue scelte.

Le manifestazioni di fronte alle sedi di Equitalia (così come le scrite anche a Schio, ndr), che non sono rivolte a chi vi lavora come strumentalmente viene affermato da molti con la coscienza sporca, ma sono invece il segnale di una profonda sofferenza nei confronti di una gestione privatistica e usuraia della riscossione dei tributi che non fa differenze tra gli evasori e chi non ha i soldi per pagare una multa o il mutuo di casa.
C'è nell'aria un clima pesante di caccia alle streghe, alimentato dalle scelte nichiliste e folli (ad orologeria?) di chi spara e da chi scompostamente vede terroristi ovunque ed invoca addirittura l'esercito.
La verità è che nel Paese cresce la rabbia e l'avversione profonda a chi sta gestendo la crisi a colpi di aumenti delle tasse ai lavoratori, blocco dei salari, diffusione della precarietà, smantellamento dei diritti e delle tutele sul lavoro, sfratti e licenziamenti.
Non basta dire che nel paese c'è tensione sociale, come fa Monti, né tantomeno che la si risolve invitando a tavola i maggiorenti di quei partiti che lo sostengono perché faccia il lavoro sporco al loro posto. Il problema è che a tavola non c'è chi soffre e paga la crisi e le denunce, le cariche, le demonizzazioni non contribuiscono certo a risolvere le tensioni sociali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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