Eppure (qualcosa) si muove
Domenica 14 Ottobre 2012 alle 21:58 | 0 commenti
Elsa Fornero contestata a Torino da un gruppo di lavoratrici che protestano contro le "riforme" del governo Monti e la cancellazione dell'articolo 18. È il sintomo di un malessere diffuso dovuto alle scelte governative di rendere sempre più precario il lavoro. Finalmente il "celeste" Formigoni viene contestato (e spintonato) a Lecco. Sembra di rivivere la scena del lancio di monetine a Craxi a Roma. È la caduta rovinosa di un personaggio che sembrava invincibile.
Veltroni annuncia di non ricandidarsi alle politiche. L'ex segretario PD, quello che aveva imposto Calearo capolista in Veneto, seppur con colpevole ritardo (sono 36 anni che "frequenta" le istituzioni con risultati a dir poco discutibili) decide di farsi da parte.
È iniziata la raccolta delle firme per i referendum (promossi da Fiom, FdS, Sel, IDV, Verdi, sinistra CGIL e altri) che vogliono il ripristino dell'articolo 18 e la cancellazione dell'articolo 8 dell'ultima finanziaria di Berlusconi (quello che cancella di fatto il contratto nazionale permettendo qualsiasi deroga a livello aziendale).
Le firme raccolte il primo giorno sono tantissime, anche in Veneto.
Notizie positive.
(nella foto VicenzaPiù i presenti alla confrenza di presentazione della raccolta firme per il referendum)
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