Epifania, Co.Ve.PA.: "la festeggeremo insieme a Castelgomberto con l'obiettivo di difendere la nostra terra e la nostra acqua"
Venerdi 29 Dicembre 2017 alle 18:55 | 0 commenti
Il 6 gennaio 2018 alle ore 14 presso il cantiere della SPV in località Tezzon, via Pedemontana a Castelgomberto nella Valle dell'Agno, celebreremo l'Epifania della Terra come negli anni passati. E' il quinto appuntamento nel luogo dove la terra si è liquefatta travolgento il torrente Poscola nel tunnel della Strada Pedemontana Veneta. Ci riuniremo con una importante novità : uniremo le idee e i pensieri sulla violazione della nostra madre Terra con i pensieri e le azioni in difesa di nostra sorella Acqua. Vogliamo infatti unire uomini e donne di buona volontà di qualunque schieramento, contro la violenza perpetrata alla Terra con la Pedemontana Veneta, con il TAV, con il consumo di suolo, con lo spreco di risorse pubbliche, mettendoci insieme per riflettere e condividere anche i temi dell'inquinamento della terra veneta e della mortificazione dei corsi d'acqua con particolare attenzione a quello dell'inquinamento da PFAS nella falda e nell'acqua.
La scelta del luogo vuole rappresentare questa unione ideali tra due tematiche assunte a simbolo: la superautostrada pedemontana veneta e l'acqua inquinata dai PFAS. Vorremmo tenere uniti gli uomini e le donne inquinate dai perfluorati con gli uomini e le donne a cui è stata sottratta la terra non per il bene comune ma per la ricchezza di pochi.
Il luogo dell'incontro è esso stesso simbolo di questa proposta, infatti ci riuniremo presso l'area delle risorgive del torrente Poscola che lega il sito della Miteni resposanbile principale della produzione dei perfluorati alchilici, che sono la fonte principale dell'inquinamento che colpisce l'acqua e le persone che l'hanno bevuta.
La violazione della Terra e lo stupro dell'Acqua sono il segno più evidente delle violenze che gli uomini e le donne di questo territorio stanno subendo. Con le parole di don Albino ci uniremo in una celebrazione nel giorno della manifestazione del divino agli uomini di tutta la terra. Ci hanno chiamati patetici, noi non lo siamo e non vogliamo abbandonare il campo quando ora i fatti continuano a darci ragione basti pensare alle parole scritte Da Raffaele Cantone https://drive.google.com/file/d/13z60J331I0pl2siUfE--6DAMEOioK79r/view?usp=drivesdk e dai documenti del pedemontana bond reperiti alla borsa irlandese http://wwwcovepa.blogspot.it/p/blog-page_29.html che parlano chiaro che a pagare sarà la Regione Veneto ogni singolo euro di quei miliardi. Chi ci chiama così partecipa a festini indegni, è un voltagabbana votato al denaro e allo sfruttamento degli uomini e della terra, e rinforza in noi la convinzione di essere nel giusto e di continuare a chiedere verità e giustizia. Egli lavora per togliere il futuro ai nostri figli sottraendo loro la terra e l'acqua per vivere.
Pedemontana Veneta e l'inquinamento da PFAS rappresentano una visione globale del mondo che simboleggia la vicenda del nostro pianeta. E' giusto perciò che uomini e donne coinvolte in queste vicende ma anche in tutte le altre che nel Veneto sono pietra di scandalo, si possa immaginare un confronto e una unione. Per noi questo può avvenire su base spirituale unendoci attorno alla proposta di Beati i Costruttori di Pace.
Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa (Co.Ve.PA.)
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