Ennesimo massacro in Palestina: ignobile è l'uso delle armi per massacrare chi manifesta
Domenica 5 Giugno 2011 alle 18:42 | 0 commenti
Giorgio Langella, PdCI, FdS - A distanza di poche settimane da un analogo massacro, oggi, sulle alture del Golan ai confini tra Siria e Israele, l'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro manifestanti palestinesi. Centinaia di manifestanti si erano radunati per ricordare la "naksa" (la sconfitta degli eserciti arabi nella guerra dei sei giorni). I militari israeliani avevano affermato che "Chiunque cercherà di attraversare sarà ucciso". Così è stato. Le prime notizie riferiscono di oltre 10 morti e di oltre duecento feriti (nella foto alcuni amnifestanti)Israele.
Al popolo palestinese va tutta la nostra solidarietà . Alle forze politiche democratiche chiediamo di appoggiare tutte le iniziative in aiuto al popolo palestinese a partire dalla prossima missione di pace “Freedom Flotilla 2â€Â (per adesioni collegarsi al sito http://www.freedomflotilla.it/adesioni/).
Chiediamo che vengano rispettate le risoluzioni dell'ONU che condannano le azioni del governo e dell'esercito israeliani.
Il popolo palestinese ha diritto a una patria e a vivere libero nel proprio territorio. Questo diritto oggi è negato. Costruire muri di segregazione e costringere i palestinesi a una sopravvivenza precaria è un atto disumano.
Le manifestazioni del popolo palestinese sono assolutamente legittime. Illegittimo e ignobile è l'uso delle armi per massacrare chi manifesta.
Nonostante tutto: noi restiamo umani.
Giorgio langella, Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della sinistra di Vicenza
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