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Emergenza maltempo, la denuncia di Cicero: i dipendenti comunali disponibili erano pochi!

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Febbraio 2014 alle 14:19 | 0 commenti

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Claudio Cicero, Consigliere Comunale - Ora che l'emergenza alluvione ha attraversato Vicenza senza, per fortuna, eccessivi disastri, è il momento di parlare di alcuni aspetti relativi ai dipendenti comunali ai quali deve essere certamente espressa tutta la solidarietà per le ingiuste richieste derivanti dall'ispezione del MEF e deve essere garantito tutto il sostegno, in sede legislativa, per la risoluzione della vertenza.

Nella gestione dell'emergenza i sindacati sbandierano, con continue dichiarazioni, una "straordinaria risposta del personale comunale" che nonostante lo stato di agitazione avrebbe generosamente prestato servizio. Purtroppo non è così! Da informazioni che ho raccolto nei vari Settori comunali, i dipendenti che si sono generosamente resi disponibili senza neppure un ordine di servizio sono, purtroppo, molto pochi, sull'ordine di poche unità. A loro, dei quali non conosciamo i nomi, vanno i ringraziamenti miei e dell'intera città.
Sappiano invece i sindacati che la maggior parte dei dipendenti ha dimostrato un certo disinteresse per la situazione contingente, lasciato il posto di lavoro prima di ogni possibile chiamata in servizio di emergenza e tenendo poi il cellulare spento come, sembra, da precise indicazioni sindacali.
I sindacalisti che operano nel Comune di Vicenza -e che hanno piena e condivisa responsabilità nella sottoscrizione dei contratti sui quali il Ministero delle Finanze ha compiuto l'ispezione- non tentino di dimostrare senso di responsabilità quando, invece, i dipendenti con vero spirito di servizio si sono dimostrati, in questa emergenza, ben pochi.
Chiederò alla dirigenza di avere un quadro completo, che possa sconfessare quelle sigle sindacali che sembra abbiano suggerito ai dipendenti di non rispondere al telefono (di servizio) in caso di emergenza.
Lo dichiara il Consigliere Comunale Claudio Cicero, in merito alle polemiche che accompagnano la protesta dei dipendenti comunali a seguito dell'ispezione del MEF e della paventata ipotesi di restituzione di parte degli stipendi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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