Quotidiano | Categorie: Politica

Effetti della manovra sul Veneto, Caner: macigno al collo e macelleria sociale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 15:03 | 0 commenti

ArticleImage

Federico Caner, Lega Nord - "Con il passare delle ore, la manovra Salva-Italia si profila sempre più come un macigno al collo di lavoratori, pensionati, imprese, Comuni, con una incidenza da macelleria sociale. Quanto succederà a partire dal nuovo anno è ormai chiaro, e i numeri non possono che darci ragione". Il capogruppo leghista Federico Caner rende noti i dati per il Veneto della manovra in via di approvazione in Parlamento.

"Partiamo dall'Irpef che colpirà tutti i contribuenti veneti: l'addizionale regionale in busta paga passerà dall'attuale 0,9% all'1,23%, con un gettito qui da noi di 75 euro a contribuente e in media 102 euro a famiglia. Questi ulteriori 208 milioni di euro non saranno utilizzati dalla Regione per servizi aggiuntivi ai propri cittadini, perché il Governo taglierà per pari importo la compartecipazione Iva per il finanziamento della sanità. Insomma, impone al Veneto di mettere nuove tasse e intanto ci taglia i fondi per la nostra Sanità".
"Passiamo poi all'Imu, cioè l'ex Ici - prosegue Caner -: con le regole di Monti, i Comuni saranno tenuti a versare allo Stato il 50% del riscosso su seconde case, negozi e capannoni. Un esempio? Un negoziante di Treviso (rendita catastale media di 1.688 euro) nel 2012 pagherà 741 euro di Imu, dei quali 370,5 andranno a Roma. L'imprenditore vicentino corrisponderà 3.220 euro per il suo capannone (rendita catastale media 6.726 euro), dei quali solo 1.610 spetteranno al suo Comune".
Dall'Imu i Comuni dovrebbero raggranellare quasi 2 miliardi, ma non avranno nuove risorse anche perché il Fondo sperimentale di riequilibrio (istituito col Federalismo) sarà decurtato in misura corrispondente. "A questo - aggiunge il capogruppo leghista - si somma un ulteriore taglio di 1.450 milioni di risorse a valere sul Fondo. I sindaci veneti non si facciano illusioni però: la riduzione dei fondi non sarà uguale per tutti ma proporzionata alla distribuzione dell'IMU. Quindi il grosso dei tagli avverrà al Nord, dove il valore degli immobili è maggiore, e non al Sud dove la base imponibile risente dell'elevata evasione per i mancati accastamenti. Insomma, i Comuni veneti perderanno 130 milioni di euro (-20% rispetto al 2011), pari a 26 euro per abitante"
Quanto alla cancellazione delle Province, i benefici non sono stati nemmeno inseriti da Monti nel saldo della manovra, perché il risparmio effettivo sarà irrisorio (65 milioni di euro). "Per le Regioni invece - spiega Caner - l'aggravio sarà fortissimo, sia dal punto di vista economico che organizzativo".
"Passiamo quindi al contestato punto sulle pensioni: la riforma sull'anzianità colpisce ancora una volta il Nord, dato che i lavoratori cui sarà impedita la quiescenza dal posto di lavoro si concentrano nelle regioni settentrionali (302.699 nel 2014) e molto meno al meridione (141.268). Al Nord risiede il 55% delle ‘vittime' della riforma, al sud il 26%. La forbice si amplia per le donne: su 108.716 che resteranno di più al lavoro, ben il 60% sono settentrionali (65.296), il 15% al Centro e il 25% al Sud".
Infine, la lotta all'evasione: "Esaminando la manovra, non risultano risorse ‘fresche' aggiuntive per le casse dello Stato. Si poteva fare di più dato che nel 2012, con gli interventi messi in campo quest'estate (DL 98/2011 e DL 138/2011), si dovrebbero già recuperare 1.329 milioni dalla lotta all'evasione, che in Italia ammonta a circa 120 miliardi di euro. Solamente limitandosi a copiare l'esempio del precedente Governo, sarebbero disponibili per il prossimo anno ulteriori 1.329 milioni di euro. Si tratta di un ammontare di risorse che equivale al 92% del taglio al Fondo sperimentale di riequilibrio dei Comuni, all'83% della deindicizzazione dei trattamenti pensionistici per il 2012, al 27% dell'aumento delle accise, al 12% dell'incremento dell'IMU su prime case e altri immobili (vedi tabella sottostante). Insomma - conclude Caner - questa manovra è limitativa dal punto di vista delle entrate finanziarie, ed eccessiva quanto a penalizzazioni per i singoli cittadini, soprattutto per i Veneti e i settentrionali".

Cosa si potrebbe fare con una maggiore lotta all'evasione fiscale

 

Risorse
(mln/€)

Ipotesi abbattimento tagli o aumento tasse
con maggiore lotta all'evasione fiscale *

Taglio ai Comuni
(Fondo sperimentale di riequilibrio
e trasferimenti a Comuni di Sicilia e Sardegna)

1.450

92%

Deindicizzazione delle pensioni**
(al netto effetti fiscali)

1.600

83%

Aumento delle accise

4.877

27%

Rivalutazione rendite catastali,
IMU su prima casa e altri immobili
(maggiori risorse rispetto allo stato attuale)

11.000

12%

(*) risorse pari a 1.329 milioni di euro, pari a quanto già previsto dal DL 98/2011 e DL 138/2011

(**) stima sulla base dell'ultimo emendamento presentato dal Governo alla Camera

Elaborazione Plancia - strumento di management politico


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network