Ederle bis, l'accesso a Nord al vaglio della commissione
Lunedi 4 Febbraio 2013 alle 17:15 | non commentabile
Questa sera la commissione territorio del comune di Vicenza vaglierà le osservazioni al Piano degli interventi promosso dai «Cristiani per la pace» i quali chiedono alla commissione stessa di rivedere l'accesso alla Ederle bis previsto a ridosso di viale Ferrarin per collocarlo più a nord.
Da giorni il coordinamento con i portavoce Paolo Fin e Giovanni Marangoni sta martellando la giunta comunale di centrosinistra con una serie di solleciti sullo stesso argomento, ovvero la modifica del tracciato dell'accesso alla base americana che sta prendendo corpo in zona Ponte Marchese Lobbia. I due, che ritengono l'attuale previsione progettuale «assolutamente non in linea» con i futuri volumi e flussi di traffico, hanno ribadito la loro conviznione con una accorata e-mail inviata a palazzo Trissino stamani molto presto.
Ma la commissione ha sul tavolo altre questioni spinose. Tra queste c'è la realizzazione del nuovo Pp10 a Laghetto. Se da una parte i residenti sembrano avere accolto con soddisfazione, nonostante tanti distinguo, le modifiche alla lottizzazione Cestaro-Fioretto apportate dagli uffici, lo stesso non sembra per i privati che potrebbero decidere di mantenere aperto, oppure di inasprire, il fronte della contesa davanti al Tar, giacché gli stessi privati ritengono che vantando da trent'anni una sorta di diritto alla edificazione questo debba trovare adeguata risposta negli atti del comune. Sul versante opposto però si muove il consigliere comunale Cinzia Bottene (Vicenza Libera) la quale la settimana passata, durante una affollatissima assemblea pubblica a Laghetto, dedicata proprio al nuovo Pp10, aveva mostrato fortissime perplessità anche nei confronti di un piano pur dimagrito in termini di impatto ambientale, di volumetrie e di edificazione rispetto alle versioni precedenti (nel riquadro la sala Chiesa, a Palazzo Trissino ospita le sedute della Territorio).