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Ecco la squadra. Tutta o quasi, meno l'assessore al bilancio che sarà di area Pd o Psi

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 1 Giugno 2013 alle 13:14 | 0 commenti

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Ecco i nomi dei componenti di giunta e i loro referati, che verranno però riempiti di contenuti entro martedì, ha detto il sindaco Variati: Jacopo Bulgarini d'Elci, vice sindaco e assessore alla crescita, Marco Antonio Dalla Pozza, alla progettazione e alla sostenibilità urbana. Cristina Balbi, ala cura urbana, Dario Rotondi, alla sicurezza urbana, Isabella Sala, alla comunità e alle famiglie, Filippo Zanetti, alla semplificazione e alla innovazione.

E poi Annamaria Cordova assessore alla partecipazio per chiudere con un big come Umberto Nicolai, che raddoppia aggiungendo a quella allo sport la delega all'istruzione.

Spifferi di sala già parlano di un futuro ingresso in giunta di un assessore al bilancio, referato per ora nelle mani del sindaco, che anticipa che sarà donna e che mantine anche le deleghe nella disponibilità alle grandi strutture, come lo stadio, e alle pari opportunità.

Così come attendono un destinatario le politiche giovanili, ci assicura Giacomo Possamai.

Infine al veterano Federico Formisano dovrebbe essere affidata, extra giunta e in considerazione della sua esperienza politica,  la presidenza del consiglio comunale.

Da cui scompare Giovanni Rolando, che teme di essere già scomparso dalle simpatie del sindaco, mentre è «al Salvi per la premiazione di Jacopo De Toni ...» e prima che Variati ci dichiaro: «sono sicuro che l'Ab di Vicenza uscirà con chiarezza dall'attuale commissaria,ento. In quel caso Rolando avrà ancora la mia fiducia».

Durante il brindisi, dopo che il bravo Zanetti dimostra di fare ancora fatica nel capire che l'informazione indipendente è ... indipendente, Variati ci chiede, con il suo acume strategico, talvolta duro, talaltra ammiccante, se, oltre che direttore/editore di questo mezzo, sono anche un «cittadino di Vicenza»

«Certo, sindaco - la mia ovvia risposta - e mi auguro che torni ad essere anche il mio sindaco...».

Come tanti, tra oppositori e non votanti, che cercano ancora il sindaco della città.

 

Di seguito la nota ufficiale

Variati ha presentato la giunta: tre donne e cinque uomini scelti per rispondere alle nuove esigenze della città

Una giunta costruita sugli obiettivi. Un squadra creata per rispondere alle nuove esigenze della città. A tempo di record, a 24 ore dalla proclamazione, Achille Variati ha presentato i nomi e gli ambiti d'intervento dei nuovi assessori. "E' una giunta innovativa - ha premesso il sindaco dopo aver ringraziato gli assessori del mandato appena concluso e ricordato che i recenti successi elettorali sono dipesi anche dal buon lavoro svolto. - Una squadra i cui nomi sono stati scelti sulla base degli obiettivi da raggiungere per rispondere alle nuove esigenze di Vicenza. Persone che ringrazio perché accettare in anni difficili come questi un incarico così delicato e complesso è un atto di generosità e amore per la città".
Nel nuovo mandato il sindaco tiene per sé tematiche strategiche come le grandi opere e il parco della pace. A lui restano per il momento affidati anche bilancio, aziende e patrimonio, deleghe che potrebbero essere destinate ad un nono assessore.
Jacopo Bulgarini d'Elci, 34 anni, professionista, imprenditore nel campo della comunicazione, già portavoce e capo di gabinetto, diventa vicesindaco e assessore alla Crescita. Il suo ambito di intervento riguarda la cultura, il turismo, la creatività, lo sviluppo, la comunicazione, i rapporti con le categorie economiche e sindacali, l'università e la Fiera.
Antonio Marco Dalla Pozza, 40 anni, bancario, ritorna in giunta con il ruolo di assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana. Si occuperà di urbanistica, mobilità, ambiente, politiche energetiche, verde, tutela del territorio.
Cristina Balbi, 38 anni, avvocato libero professionista, è assessore alla Cura urbana. A lei vanno i lavori pubblici, la manutenzione, il decoro urbano e la qualità della vita.
Dario Rotondi, 65 anni, ex questore, dirigente generale di polizia, diventa assessore alla Sicurezza urbana. Si occuperà quindi di sicurezza e protezione civile.
Isabella Sala, 48 anni, funzionario bancario, è assessore alla Comunità e alle famiglie. I suoi ambiti sono il sociale, il welfare, la tutela dei diritti, l'integrazione, la salute e il volontariato.
Filippo Zanetti, 39 anni, imprenditore consulente informatico, è il nuovo assessore alla Semplificazione e innovazione. Si occuperà di semplificazione burocratica, informatizzazione, innovazione tecnologica, personale, edilizia privata, annona, anagrafe e smart city.
Annamaria Cordova, 46 anni, bibliotecaria, è stata scelta come assessore alla Partecipazione. Il suo campo d'azione riguarderà il decentramento, i rapporti con i quartieri e la democrazia partecipativa.
Umberto Nicolai, 61 anni, insegnante in pensione, ex presidente provinciale CONI, ritorna in giunta come assessore alla Formazione, sommando alla delega allo sport quella all'istruzione.
Tutte le deleghe non conferite gli assessori rimangono in campo al sindaco che ha già annunciato di volersi avvalere, come nel precedente mandato, anche della collaborazione di consiglieri comunali delegati,
Gli assessori sono stati formalmente nominati quest'oggi. Le deleghe saranno dettagliate tra lunedì e martedì. In una decina di giorni ciascun assessore, su richiesta del sindaco, dovrà produrre un piano degli obiettivi che sarà verificato semestralmente.
Variati ha inoltre annunciato di voler affiancare periodicamente alle riunioni di giunta specifici incontri sul governo della città allargati ai rappresentanti del Comune nelle aziende partecipate e negli enti, così come intende sviluppare la governance metropolitana da condividere in modo permanente con i Comuni della cintura urbana nel segno della grande Vicenza.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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