"E' tutta colpa della CGIL", Rivoluzione civile ironizza
Giovedi 24 Gennaio 2013 alle 23:29 | 0 commenti
PdCI - FdS Vicenza per "Rivoluzione civile - Ingroia" - Dopo quasi 4 anni di governo "bunga bunga" e oltre un anno di governo "dei professori", dopo sciagurate leggi sul lavoro e sulle pensioni (approvate da un'ampia maggioranza composta da PD, PDL, UDC e altre forze minori), la situazione occupazionale in Italia è disastrosa. Disoccupazione ai massimi livelli, precarietà diffusa, oltre il 37% di giovani senza lavoro, centinaia di aziende che chiudono ogni giorno, ricatti e diminuzione dei diritti, regole che impediscono di andare in pensione se non a 67 anni ...
In pratica nessun futuro per chi lavora e nessuna prospettiva per chi vorrebbe lavorare. Una stuazione che causa povertà crescente, rassegnazione, disperazione.
Alla domanda "ma di chi è la colpa?", il professor Monti risponde sicuro: è della CGIL. Di quel sindacato, cioè, che è rimasto tra i pochi a difendere i diritti dei lavoratori e che ha deciso di non adeguarsi. Quello di Monti è il solito vecchio vizio di chi fa politica per proprio tornaconto. Non importa avere avuto un potere immenso, non interessa se si è chiesta e ottenuta la fiducia su qualsiasi cosa si proponesse, se si è fatto il bello e il cattivo tempo, non importa ... la colpa è sempre e comunque di qualcun altro.
Monti, Fornero, Passera (ma anche Bersani, Casini, Berlusconi ecc.) non ammettono alcuna responsabilità .
Hanno votato leggi che hanno prodotto quel disastro che lavoratori e pensionati vivono ogni giorno, ma loro non c'erano e, se c'erano non hanno capito o erano distratti ...
volevano fare diversamente ma è stata la CGIL ad ostacolarli.
Oggi, gli stessi che hanno governato, si (ri)propongono come "salvatori della Patria", per l'ennesima volta.
Noi possiamo farli smettere. Alle prossime elezioni togliamo loro qualsiasi responsabilità e scegliamo di mandarli a casa (e senza pensione). Così, semplicemente, dando il voto a chi non è mai stato né complice né compromesso.
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