Quotidiano |

Duecento persone sotto la pioggia ai Pomari: "basta cemento, vogliamo il parco!"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 23 Novembre 2013 alle 19:22 | 1 commenti

ArticleImage

Comitato Pomari - Questo pomeriggio circa 200 persone hanno sfilato nelle strade dei Pomari. Dietro lo striscione di apertura del corteo - "loro il cemento, noi il parco" - c'erano tanti abitanti della zona ma anche molti venuti da fuori in solidarietà e per sostenere una causa che in realtà attraversa tutta la città. I rulli di tamburi, i canti e i balli dei ragazzi della Murga hanno animato il corteo che ha percorso 2 km sotto una pioggia incessante.

La presenza di tante famiglie con figli al seguito dimostra il sostegno che ha il comitato in quartiere.
Lungo le reti dei cantieri della Incos sono stati appesi diversi striscioni contro la cementificazione e per il riutilizzo del locali sfitti. Inoltre all'altezza dell'area dove i privati vorrebbero costruire sono state appese delle ortensie e alcuni alberi di cartone, questo per simboleggiare il parco che vorremmo al posto del cemento.

La pioggia non ci ha fermati e ora, forti della numerosa adesione al corteo, porteremo le nostre ragioni in Comune e alla Incos Italia Spa, verremo ricevuti in delegazione rispettivamente lunedì 25 e martedì 26 novembre.

Dopo il numeroso corteo di oggi, le nostre ragioni valgono ancora di più, questo non è che l'inizio.
Queste alcune delle rivendicazioni portate in piazza oggi pomeriggio:
*Ai pomari vogliamo il parco!
*Basta centri commerciali
*No alla cementificazione, né qui né altrove
*Fuori l’impresa INCOS dai Pomari
*Fuori i profitti privati dalla nostra terra
*Contro le politiche urbanistiche del Comune
*Riutilizzo e recupero dei locali sfitti
*Moratoria sulla costruzione di nuovi edifici
*Il lavoro c'è: Piano nazionale per le ristrutturazioni

Leggi tutti gli articoli su: cementificazione, Pomari, Incos, Comitato Pomari, corteo pomari

Commenti

Inviato Domenica 24 Novembre 2013 alle 09:21

Coloro che hanno protestato e hanno votato Variati, si accontentino del parco della pace..tutto il resto è schei
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network