Quotidiano |

Dobbiamo ricordare le donne sempre

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Marzo 2012 alle 23:43 | 0 commenti

ArticleImage

Silvia Dalla Rosa, Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - L'8 marzo è passato. Ogni anno ci sono tante belle iniziative di partiti, associazioni, gruppi, movimenti. Le donne non possono e non devono però essere ricordate solo in questo giorno. Il sipario non può calare dopo la conclusione di qualche evento e dopo lo scambio delle tradizionali mimose: ci dobbiamo impegnare ogni singolo giorno, perché alla fine valga di più il lavoro che è stato fatto nei 364 giorni che succedono e precedono questa data, piuttosto che quello fatto solamente l'8.

Il Gruppo Donne di Sinistra Ecologia Libertà ha deciso di affrontare diversi temi, che ci impegneranno nel futuro. Prima di tutto, vogliamo concentrarci sulla condizione della donna nel lavoro, perché si trova costretta spesso a scegliere fra la carriera e la famiglia, perché riceve una retribuzione minore fino al 20% rispetto ai colleghi uomini. Perché è costretta a firmare dimissioni in bianco, cedendo a un ignobile ricatto pur di ottenere un posto di lavoro, pur di andare avanti, diventando la più precaria tra i precari.
Vogliamo poi parlare dei consultori, che sono stati progressivamente cancellati, e che costituivano un servizio fondamentale per le cittadine e i cittadini, perché la possibilità di ricevere supporto psicologico, assistenza, educazione alla sessualità è fondamentale per il sostegno socio-sanitario delle famiglie e dei singoli.
Vogliamo parlare di violenza contro le donne, perché è uno dei più odiosi crimini che si possa perpetrare. Il dato più allarmante è che nella quasi totalità dei casi le violenze non vengono denunciate ed avvengono in famiglia, e non ci sono sufficienti strutture adatte per intervenire con efficacia per portare le donne fuori pericolo. Bisogna intervenire con decisione per cambiare direzione, soprattutto culturalmente.
Le donne sono una risorsa fondamentale per la società e le statistiche lo confermano. Siamo più preparate, più diligenti, sappiamo gestire meglio il lavoro, le opportunità e le risorse che ci vengono affidate. Siamo frenate solo da noi stesse e da un retaggio culturale che viene da anni in cui siamo state incatenate e messe in secondo piano, considerate il sesso debole. Soprattutto noi giovani, abbiamo subito gli anni bui del berlusconismo più degradante e nauseante, che ha mercificato e svilito ancora di più la figura della donna. Dobbiamo però essere consapevoli che possiamo essere la chiave del cambiamento della società e dobbiamo solo tradurre in azioni le nostre proposte.
E' per questo che per essere il vero motore del mutamento sociale e culturale, dobbiamo iniziare noi a cambiare, a collaborare, ad allargarci e aprirci ai movimenti, alle associazioni e alle persone. Possiamo e dobbiamo lavorare unite e uniti, perché le problematiche relative alle donne non sono una materia esclusivamente femminile, ma sono anzi una questione che riguarda l'intera società e il nostro futuro.
Auguro un buon 8 Marzo a tutte le donne, ma soprattutto un buon anno.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network