Dipendenti dell'Anagrafe: sciopero ma anche guerra al 100% tra Cub e Cgil, Cisl e Uil
Sabato 18 Agosto 2012 alle 10:23 | 0 commenti
«... Pure il Sindacato CUB, che non ha proclamato questo sciopero, s'è visto costretto ad aderirvi», così Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Fp Vicenza, aveva fotografato il successo dello sciopero indetto per giovedì 9 agosto da Cgil, Cisl e Uil e che ha visto l'adesione del 100% dei dipendenti dei Servizi Anagrafe del Comune di Vicenza. Concorde sul successo ma non su quel "pure" è Maria Teresa Turetta, componente della segreteria dalla Cub (nella foto "unitaria" la terza da sx con Bellotto quinto, mentre Cammarata è la prima, Scambi della Uil il quarto e Di Maria il sesto per la Cgil).
A nome di Patrizia Cammarata e Riccardo Bocchese è lei a replicare orgogliosamente a Bellotto: «Abbiamo aderito alla loro unica giornata di sciopero. Noi abbiamo proclamato un mese di sciopero dello straordinario e una giornata intera di sciopero per sabato 28 luglio. Di più con la legge sugli scioperi firmata dalla triade non potevamo fare. Dopo il 20 agosto riprendiamo con un nuovo mese di sciopero straordinario e altre proteste eclatanti».
La Confederazione Unitaria di Base, seconda solo alla Cgil per delegati eletti in Comune ma forte del maggior numero di iscritti tra i dipendenti comunali, si distingue da tempo anche per i suoi atteggiamenti "forti" nei confronti dell'amministrazione comunale (è stato ad esempio l'unico sindacato a prendere posizione senza indugi sul "caso Mirror", la discussa cooperativa di pulizie che, noi lo abbiamo rivelato, non pagava i dipendenti) e per le sue "denunce" senza timore alcuno dei supposti diversi trattamenti riservati ai dipendenti di Palazzo Trissino.
Alla guerra tra dipendenti e Comune si affianca, così, quella tra chi ne tutela gli interessi.
Comprensibile la prima, di certo meno auspicabile la seconda.
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