Dipendenti comunali, Turetta: riesumato dal Comune di Vicenza il caso "pagelle piratate"
Giovedi 31 Marzo 2016 alle 11:26 | 0 commenti
Riceviamo da Maria Teresa Turetta, CUB Vicenza, e pubblichiamo
La Procura della Repubblica ha impiegato poco più di un mese, nel lontano 2013, per archiviare il famosissimo esposto "contro ignoti hacker" scritto dalla prestigiosa dirigenza del Comune di Vicenza (esposto depositato dall'ing. Missaggia il 21 novembre 2012 e subito archiviato dalla Procura in data 10 gennaio 2013). I presunti hacker erano in realtà ignari lavoratori (cuochi, bidelle, insegnanti, precari ecc.) che si erano imbattuti, loro malgrado, nelle valutazioni di tutto il personale del Comune di Vicenza accedendo al costosissimo programma Skema.
Cliccando però nella casella errata, che nascondeva in realtà una falla di sistema piuttosto grossolana e che nessuno aveva avuto l'intelligenza di scoprire o di verificare prima dell'installazione. Già , perchè pare che la dirigenza avesse una gran fretta di installare quel programma, acquistandolo ovviamente da una ditta esterna, poichè in ballo c'era un progetto obiettivo importante da raggiungere entro la fine del 2012, e per qualcuno quel programma ha fruttato anche un bel premio di risultato. Proprio così... i dirigenti prendono i premi anche se il lavoro viene affidato ad una azienda privata: la ditta esterna lavora, il comune paga, il dirigente non controlla e se c'è qualche problema, difetto o falla, la responsabilità viene fatta ricadere sul personale ignaro di tutto ciò. E' successo questo e la Procura intelligentemente lo ha capito subito e bene ha fatto ad archiviare tutto e in fretta.
Altrettanto invece non ha fatto l'ufficio disciplina del Comune di Vicenza che ha tenuto per ben tre anni in sospeso il procedimento disciplinare per 12 colleghi/martiri.
Il dottor Danilo Guarti, presidente attuale dell'ufficio disciplina, con nota protocollata nel mese di febbraio 2016, ha riesumato il caso "pagelline piratate" e riconvocato nuovamente i nostri 12 colleghi i primi giorni di aprile.
Quale sarà stato il motivo di tanta inerzia? Perchè non è stato chiuso subito questo episodio spiacevole per i lavoratori e dannoso per l'immagine del comune di Vicenza?
La CUB si è affidata allo studio legale Ellero per la difesa dei suoi assistiti.
Invitiamo però i lavoratori ad alzare la testa e ad essere solidali tra loro: la CUB intende fermare questo attacco disciplinare nei confronti dei dipendenti; ne abbiamo viste troppe di sanzioni in questi ultimi anni, messe in atto dalla dirigenza, spesso per scaricare sui lavoratori le proprie responsabilità . Per questo abbiamo preteso che i nomi dei componenti dell'ufficio disciplina (che nel frattempo sono cambiati) fossero pubblicati in Intranet. I lavoratori che dovessero riscontrare inerzie, illegittimità , negligenze, scorrettezze e altro da parte della loro dirigenza, sono invitati a reagire e denuciare. La CUB mette a disposizione la sua struttura per tutti i lavoratori che non intendono subire supinamente questo attacco vile e ignobile.
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