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Dalla "pastasciutta antifascista" alla lotta alla mafia: nel weekend a Campo Marzo si parla di Resistenza

Di Martina Lucchin Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 13:11 | 0 commenti

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Il 25 luglio 1943 la cittadinanza di Campegine riconquistava la sua piazza festeggiando l’esautorazione di Mussolini da parte del Gran Consiglio del Fascismo. A distanza di 71 anni quel giorno viene ricordato a Vicenza in uno dei luoghi che la città prova a riconquistare da anni. Si svolgeranno, infatti, a Campo Marzo le iniziative dedicate al tema “Resistenza: ieri, oggi, domani” organizzate dal Sindacato Pensionati Italiani Cgil provinciale e regionale. Tre giorni di festa che avranno come protagonista, venerdì 25, la famosa “pastasciutta antifascista”.

Ospite d’onore della seconda edizione di questa manifestazione sarà Gelindo Cervi: figlio di uno dei sette fratelli della famiglia Cervi, che il 25 luglio per festeggiare portò nella piazza del paesino reggiano la pastasciutta al burro e parmigiano. A Vicenza la pastasciutta antifascista sarà però offerta condita con il pomodoro. Rosso, spiegano infatti gli organizzatori Igino Canale della Spi Cgil di Vicenza, Luigi Pavan del progetto “Storia, memoria ed educazione alla legalità” e Danilo Toccane della segreteria regionale dello Spi, come simbolo della Resistenza partigiana. Si guarderà quindi al passato in questi tre giorni con l’incontro del 25 sulla Resistenza e la proiezione del film “Quando c’era Berlinguer” nella sera di domenica 27. Il presente e il futuro sono invece al centro dell’incontro di sabato 26 su “II beni confiscati alla mafia”.“I valori della Resistenza rivivono oggi nella lotta per la legalità”, spiega infatti Danilo Toccane. Assume inoltre un respiro regionale la manifestazione di quest’anno, per cui sono attese da tutto il Veneto circa 400 persone, tra giovani e meno giovani. “Invito la mia generazione a venire e a conoscere i valori della Resistenza", afferma infatti il giovane consigliere comunale delegato alla rivitalizzazione di Campo Marzo, Stefano Dal Pra Caputo. Sarà inoltre la musica ad animare le sere di venerdì e sabato con “Donne InCanto Libere” e Habaka Kay Foster Jackson per il World Music Live Festival. 

 

SPI CGIL VICENZA E VENETO – La “pastasciutta antifascista” conquista il Veneto. Sulla scorta del successo che l'iniziativa ha ottenuto lo scorso anno a Vicenza, su impulso dello Spi Cgil provinciale con il progetto “Storia, Memoria ed Educazione alla Legalità”, venerdì 25 luglio 2014 la festa si allargherà anche al resto della regione. Lo Spi Cgil Veneto, infatti, tramite lo stesso progetto ha inteso condividere con tutte le province la ricorrenza dei festeggiamenti che il 25 luglio 1943 si svolsero a Campegine (Reggio Emilia) alla notizia dell'arresto di Mussolini. La famiglia Cervi, assieme ad altre, offrì agli abitanti maccheroni conditi con burro e formaggio. Pensavano che la guerra fosse ormai ad un passo dalla fine. In realtà la Liberazione arrivò 20 mesi dopo.

Questo pezzo di storia verrà rivissuto venerdì prossimo di nuovo a Vicenza, in contemporanea a circa 70 città italiane, e con altre novità. La manifestazione infatti, realizzata con la collaborazione di Istituto Alcide Cervi, Anpi, Zona democratica. Limite invalicabile e Comune di Vicenza, si sposta dai Giardini Salvi a Campo Marzo e proseguirà fino a domenica 27 con due tavole rotonde sulla Resistenza e le mafie, degli spazi musicali e la proiezione di un film su Berlinguer.

“Ricorderemo un fatto accaduto 71 anni fa, ma è un fatto che può dire molto all'oggi e dare delle prospettive per il futuro – ha esordito Igino Canale, segretario generale dello Spi di Vicenza alla presentazione della tre giorni al Chiosco dei libri a Campo Marzo –. I valori che stavano alla base di quella festa valgono oggi e varranno anche domani. Storia, memoria e legalità sono le due facce della stessa medaglia e portano ai diritti”.

“Per l'iniziativa che si svolgerà a Vicenza sono attese centinaia di persone da tutto il Veneto. Da Padova, Rovigo, Belluno verranno qui in pullman, ma molti arriveranno pure in auto. E non ci saranno solo pensionati. Saranno presenti anche i giovani perché è a loro che vogliamo trasmettere il nostro passato in un rapporto intergenerazionale – ha proseguito Danilo Toccane, segretario regionale dello Spi Cgil con delega a Storia e Memoria –. È una festa, tra l'altro, che si colloca in un momento particolare per il Veneto per quanto riguarda la questione della legalità, di conseguenza ragioneremo anche sul valore della lotta alle mafie e sull'importanza dell'educazione alla legalità. Ecco, dunque, che noi vogliamo attualizzare i valori della Resistenza nel contesto in cui viviamo per proiettarne i benefici anche nel futuro”.

Un grazie allo Spi è arrivato da Stefano Dal Pra Caputo, consigliere comunale delegato alla promozione e allo sviluppo dell'area di Campo Marzo, per la disponibilità dimostrata nell'accettare di trasferire la manifestazione nell'area verde nei pressi della stazione ferroviaria e nell'inserire nella propria rassegna un concerto del World music live festival. “Sono tre giorni interessantissimi – ha poi commentato – perché non si parla di Resistenza intesa solo come qualcosa di passato, ma si guarda anche alla resistenza attuale, quella che si può fare contro le mafie”.


Il programma

La rassegna “Resistenza: ieri, oggi domani”, illustrata da Luigi Pavan, referente del progetto “Storia, memoria ed educazione alla legalità” per lo Spi di Vicenza, si snoderà dal 25 al 27 luglio in Campo Marzo.

L'apertura ufficiale si terrà venerdì 25 alle ore 17 con un brindisi. Alle 17.30 avrà inizio una tavola rotonda dal titolo “Resistenza: ieri, oggi domani” alla quale parteciperanno Rita Turati, segretaria generale dello Spi Cgil Veneto, Mario Faggion, presidente di Anpi Vicenza, Davide Cacciavillani della Rete degli studenti medi di Vicenza e Gelindo Cervi, della Fondazione Museo Cervi di Gattatico e figlio del maggiore dei fratelli Cervi, Gelindo, fucilati nel dicembre 1943. Modera Igino Canale, segretario generale dello Spi di Vicenza.

Dalle 19 verrà servita gratuitamente la pastasciutta: rispetto alla ricetta originale con burro e formaggio, sarà rossa per ricordare ancora di più il sacrificio di tutti quei partigiani caduti per amore della Patria.

La serata si concluderà con il concerto, dalle 21, “Donne inCanto Libere”. Rachele Colombo con il coro Care Ragazze e Padova Donne proporranno brani del Canzoniere femminista del Comitato per il salario al lavoro domestico di Padova.

La festa riprenderà sabato 26 luglio dalle 19 con l'apertura dello stand gastronomico. Alle 20.30 si terrà un incontro su “I beni confiscati alle mafie”. Interverranno Danilo Toccane, segretario regionale dello Spi Cgil, Raffaele Colombara, consigliere del Comune di Vicenza e referente per la città di Avviso Pubblico, Roberto Jovino della Flai Cgil nazionale. Coordina Moreno Biolcati, segretario dello Spi di Noventa vicentina. Al termine spazio al World music live festival con il soul di Habaka Kay Foster Jackson.

Domenica 27 luglio, infine, dalle 19 sarà di nuovo in funzione lo stand gastronomico e alle 21.30 verrà proiettato il film “Quando c'era Berlinguer”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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