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Dal Lago e Hüllweck: noi diversi da Variati. E tra i civici si affacciano i politici

Di Martina Lucchin Sabato 6 Aprile 2013 alle 15:31 | 0 commenti

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Se la campagna elettorale avviata il 2 marzo dalla lista civica "Manuela Dal Lago - Libera dagli schemi" sembrava avere subito qualche rallentamento, tra i vari pit stop in attesa del placet ufficiale della Lega Nord e della presa di posizione del Pdl vicentino, da questa mattina i malpensanti dovranno ricredersi. La conferenza stampa in viale San Lazzaro per la presentazione dei candidati della lista è stata, infatti, condotta da una Manuela Dal Lago agguerrita ed ironica.

Sarà stato per la presenza del testimonial d'eccezione giunto a sostenerla, Enrico Hüllweck, o per quella dei cari amici che la accompagnavano, come lei li definisce, ma la candidata sindaco si è presentata con la certezza che"...la campagna elettorale si concluderà bene. Siamo certi infatti che andremo al ballottaggio". L'obiettivo della sua lista, continua la Dal Lago, "è quello di far tornare la città ad essere un salotto". La candidata promette, quindi, di portare più cultura, sicurezza e commercio, di rivitalizzare il centro storico, di far tornare tutti i cittadini, "che si comportino bene", a definirsi orgogliosi di essere vicentini e di avere tolleranza zero, invece, per gli "immigrati irregolari che hanno portato la droga e la delinquenza...e che devono lasciare la nostra città". Proposte che dovranno essere attuate in tutti i cinque gli anni di amministrazione e non solo nella battute finali come fatto, secondo la leghista, dal sindaco uscente. E nell'affondo alla gestione della cosa pubblica di Achille Variati ci pensa Enrico Hüllweck. Sindaco di Vicenza per due mandati, l'amico di lunga data della Dal Lago e fedelissimo di Silvio Berlusconi, ricompare sulla scena politica vicentina per sostenere una candidatura definita come indispensabile per far tornare la città ai fasti in cui era stata portata, salvo poi cadere nelle mani sbagliate. "Le mie due amministrazioni possono essere viste come due giornate di lavoro intenso. È normale, quindi, che poi si dorma per tutta una giornata", sostiene Hüllweck riferendosi ai cinque anni guidati dell'attuale sindaco. Il testimonial speciale della Dal Lago rincara poi la dose contro l'amministrazione Variati, rea di aver solo "tagliato nastri" di opere realizzate dalla sua giunta e di aver "raccontato fiabe e promesse". Ma questa mattina è stata messa anche altra carne sul fuoco. I 32 candidati della lista civica presentati, infatti, spaziano da un'età che va dai 19 anni (della giovane disoccupata Marchetto) ai 71 di Luciano Parolin. Il politico del territorio berico, accusato da alcuni, più teneri con esempi simili nell'attuale maggioranza, di essere un trasformista dopo aver bazzicato in quel del Pd, Idv e recentemente anche nell'area di Fli, ha deciso infatti di "compiere una scelta di cittadinanza" e di mettere a disposizione la sua esperienza, visto che "non ci pensa proprio ad essere rottamato". Tra i candidati, provenienti da diverse categorie professionali, troviamo inoltre Francesco Rucco, dissidente del Pdl che ha lasciato il partito "dilaniato dalle diatribe interne" per salire sul carro della leghista. Molti civici, quindi, tra i candidati e tra il pubblico, invece, molti politici (tra questi l'eurodeputato Berlato e Andrea Pittarello,  la cui lista da domani si apparenterà con la civica della Dal Lago) e vari manager, tra cui Dino Menarin, dalla presenza certamente consistente e di cui ci riserviamo di vedere in futuro che peso avranno.

 

Ecco l'elenco dei candidati in rigoroso ordine alfabetico come ha sottolineato Manuela Dal Lago

Aldighieri Giorgio
Arena Emanuele
Baggio Gioia
Bottazzi Giorgia
Brugnolo Catia
Cantini Marcello
Concentri Mauro
Didoni Manuela
Feriani Dario
Ferrarin Alex
Ierardi Mattia
Kalinic Milenko
Manotto Simone
Marcheluzzo Maurizio
Marchetto Laura
Milani Luca
Nani Dino
Nuciari Alberto
Parolin Luciano
Pastorelli Nicola
Pavan Giulio
Pozzato Sabrina
Rigno Francesca
Rini Martina
Rucco Francesco
Salvi Monica
Santinon Gian Pietro
Schenardi Patrizia Michela
Tolio Cristina
Turato Augusto
Vinchesi Valentina
Zetti Cristiano


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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