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“Da adesso in poi – Civici per Vicenza”, Sandro Pupillo: via al progetto “Vicenza città dei festival”

Di Note ufficiali Martedi 15 Maggio 2018 alle 20:04 | 1 commenti

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Vicenza deve pensare in grande. Ed è per questa ragione che, a fianco dall’idea della candidatura di Vicenza a Capitale della Cultura nel 2022 già annunciata dal candidato sindaco Otello Dalla Rosa, “Da adesso in poi – Civici per Vicenza” lancia un nuovo grande progetto: raccontare Vicenza, in Veneto e in tutto il Paese, come la “città dei festival”. La più grande eredità che i dieci anni di amministrazione Variati lasciano alla città è probabilmente la straordinaria vivacità sul piano culturale e degli eventi.

In questi anni Vicenza ha vissuto un vero e proprio fiorire di iniziative e di festival: da un lato si sono allargate e rinforzate manifestazioni che la città ospita da tanti anni, dall’altro ne sono nate di nuove o altre ancora si sono spostate nella nostra città perché trovavano un terreno fertile.Citarle tutti è impossibile ma l’elemento più interessante è la straordinaria varietà delle attività proposte: dal Vicenza Jazz al Festival Biblico, dalle Feste Rock a Musica delle Tradizioni,  per passare agli Stati della Mente – Festival di Arte e Cultura, al Festival Città impresa, al Poetry Vicenza, ad Illustri ed ai celebri festival musicali come l’Omaggio a Palladio di Schiff, Le settimane musicali al Teatro Olimpico, Vicenza in Lirica e a tantissime altre prestigiose iniziative. Da adesso in poi – Civici per Vicenza” ha, tra i suoi 32 candidati, numerosi organizzatori di festival e di rassegne culturali della città, che hanno contribuito alla stesura del progetto.

“È evidente - afferma il capolista Sandro Pupillo - che la ricchezza di queste offerte, imprescindibili risorse per la nostra città, debba essere organizzata e coordinata in modo razionale e sistematico da parte del nostro Comune anche in vista della loro futura espansione. Da qui nasce l'idea di portare Vicenza ad essere conosciuta a livello nazionale come “la città dei Festival”, potenziando l’ufficio di coordinamento degli eventi in città, con un brand dedicato e un apposito sito internet che renda più rapida, fruibile e chiara la diffusione di notizie, consentendo una promozione condivisa fuori dai confini della città e la costruzione di collaborazioni strutturali tra i festival. Facciamo sul serio, al punto tale che abbiamo già registrato il dominio internet cittadeifestival, che siamo naturalmente pronti a donare all’amministrazione comunale, e che abbiamo già messo a punto gli elementi fondamentali dell’operazione. Per il successo dell’iniziativa servirà naturalmente investire risorse importanti, pubbliche e private, perché fondamentale sarà l’attività di marketing fuori dai confini della città”.

Si tratta di una vera e propria operazione di “brand identity” su Vicenza, che consentirà di lanciare campagne di marketing e di promozione turistica non solo sulle sue bellezze architettoniche ma anche per i numerosissimi eventi che la città ospita.      
Il progetto prevede di far dialogare le diverse manifestazioni, affinché sia data loro la possibilità di mettere in comune la ricerca di fornitori e sponsor, la condivisione di una strategia per valorizzare ulteriormente la dimensione artistica, enogastronomica e turistica cittadina, la relazione con le associazioni di categoria maggiormente coinvolte (in primis albergatori e commercianti).

In poche parole, l’idea è di costruire, attraverso la regia del Comune, una vera e propria impresa culturale che porti Vicenza ad essere un polo sempre più attrattivo e riconosciuto a livello nazionale ed internazionale, costruendo le condizioni per un afflusso turistico che duri tutto l’anno.


Commenti

Inviato Mercoledi 16 Maggio 2018 alle 07:18

Finalmente qualcuno che ha il coraggio di voler essere continuità con Variati e ama come lui a parvenza della cultura, leggasi festival. Insomma panem et circenses.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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