Quotidiano |

Cub: urla e fischi a palazzo Trissino, è in atto un attacco politico contro i dipendenti degli Enti Locali

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Febbraio 2014 alle 14:57 | 0 commenti

ArticleImage

Maria Teresa Turetta, Patrizia Cammarata, CUB Pubblico Impiego Vicenza - Il Consiglio comunale di Vicenza di oggi martedì 11 febbraio è stato sospeso a causa della protesta e dell' occupazione dei lavoratori dipendenti comunali che in questi giorni si sono visti notificare le lettere di messa in mora dall'amministrazione. Il MEF infatti contesta tutto o quasi tutto quanto è stato erogato in termini di salario accessorio dal 2004 in poi.

E' la stessa cosa che sta succedendo in vari comuni d'Italia come Firenze, Reggio Calabria, Busto Arsizio, Martinafranca, Statte, Bassano del Grappa, e tantissimi comuni medio grandi.
La protesta di oggi è stata molto rumorosa e ha avuto anche momenti di forte concitazione quando, ad uno ad uno, tutti i consiglieri comunali, gli assessori, il sindaco e il segretario generale sono stati salutati con sonori fischi, mentre uscivano dalla sala consigliare con la testa bassa, tra le urla dei lavoratori inferociti, che avevano occupato tutto palazzo Trissino, sede istituzionale del Comune di Vicenza.
Analoga protesta è avvenuta ieri nella sede istituzionale del Comune di Firenze che ha Matteo Renzi come sindaco, ossia il neo segretario del PD, mentre sappiamo che in altri comuni d'Italia, come il Comune di Roma, le ispezioni del MEF sono solo all'inizio. E' evidente che è in atto un attacco politico contro i dipendenti degli Enti Locali, che lo ricordiamo, sono quelli peggio retribuiti rispetto a tutti gli altri colleghi del pubblico impiego. Le paghe variano dai 1.000 euro al mese per il personale ausiliario, ai 1.300 dei livelli impiegatizi più elevati. Questo attacco è l'ennesimo tassello di un attacco molto più grande a tutto il mondo del lavoro. E' sempre più evidente che la crisi viene fatta pagare ai lavoratori tutti, sia del pubblico impiego che del privato. Per questo è necessaria una mobilitazione generale contro l'attuale Governo e contro le politiche che stanno smantellando i diritti di tutti i lavoratori.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network