Csm, di Bartolomeo Romano l'unico voto per Paolo Pecori a capo della procura di Vicenza
Giovedi 21 Luglio 2011 alle 14:42 | 0 commenti
Sarebbe del professor Bartolomeo Romano (area Pdl) l'unico voto favorevole alla nomina di Paolo Pecori a procuratore capo di Vicenza (foto da Il Giornale di Vicenza). Tonino Cappelleri, secondo dei tre papabili, avrebbe ottenuto anche lui un solo voto, quello di Vittorio Borraccetti, mentre ben tre voti sarebbero andati all'outsider di lusso Bruno Cherchi. Sono queste le indiscrezioni filtrate dalla V commissione del Csm che si è riunita due giorni orsono per vagliare in via preventiva il nome del dirigente della procura berica. Ieri il GdV peraltro ha pubblicato un lungo approfondimento sulla vicenda nel quale si riferisce che tra le difficoltà per una eventuale "vittoria" dell'attuale procuratore reggente Pecori c'era quella di avere «percorso tutta la sua carriera di magistrato a Vicenza, rifiutando tra l'altro nel 2003 il trasferimento a Pescara quando egli vinse il concorso a procuratore capo di capoluogo di regione».
Per di più da settimane a palazzo Negri si parla di rapporti non proprio idilliaci tra Pecori senior ed alcuni dei sostituti. Una situazione che il ventilato conflitto di interessi con i due figli, avvocati a Vicenza, avrebbe reso ancor più delicata. Secondo il GdV il Csm in seduta plenaria stabilirà definitivamente il nome del nuovo procuratore berico a metà settembre.
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