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Cristiani per la pace dal prefetto di Vicenza per la campagna accessi al Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Dicembre 2015 alle 10:24 | 3 commenti

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Cristiani per la pace
La campagna “Accessi al Dal Molin e Tangenziale di Vicenza: verso la class action?” che abbiamo lanciato sul settimanale diocesano il 23.04.2014 con l'incontro del 21 dicembre scorso con il vice prefetto è arrivata ad un punto di svolta. La storia recente di Vicenza è fatta, purtroppo, anche di “regali avvelenati” come il Dal Molin e il nuovo tribunale che si è portato in dote lo scempio di Borgo Berga sul quale stanno indagando Procura delle Repubblica, Corte dei Conti e l'ANAC di Cantone: non vogliamo che questa storia si ripeta nuovamente a Vicenza.

Accompagnati dai rappresentanti di Legambiente di Vicenza e Monticello C. Otto, Osservatorio Urbano Territoriale e Comitato Pomari abbiamo portato al prefetto nuova documentazione che, relativamente alla viabilità di accesso al Dal Molin, evidenzia la crescita del rischio dei contenziosi peraltro già paventati anche dal Sindaco Variati sulla stampa locale dell'8 dicembre. Abbiamo chiesto: “Dato che l'accesso al Dal Molin mediante la tangenziale serve senz'altro agli americani, se – come molti comitati sostengono – dovesse risultare che il progetto della tangenziale di ANAS fosse “fuorilegge” e venisse bloccato da un ricorso, potrebbero esserci ripercussioni anche nelle relazioni Italia-USA? ”.
Tangenziale di Vicenza, nuova viabilità in viale Ferrarin, parco della pace: si tratta di tre interventi che chiamano direttamente in causa la presenza militare statunitense a Vicenza e il rapporto con la città che – volente o nolente – non solo gli ospita, ma che con loro condivide anche i rischi legati al terrorismo. Vicentini e statunitensi non hanno nessun interesse a veder crescere nuove tensioni in città. Inoltre, “I vicentini – scriveva il Consiglio Pastorale Diocesano nel comunicato sul caso Dal Molin del 25.02.2007 – hanno diritto di essere informati e coinvolti, di partecipare alle sorti della propria città”.
Come passare – finalmente - dalle esortazioni ai fatti?
Come già con le lettere aperte inviate al Presidente Mattarella e a Michelle Obama, abbiamo invitato anche il Prefetto ad attivarsi con urgenza per quanto di sua competenza e responsabilità relativamente agli accessi al Dal Molin.
Con l'occasione abbiamo dato preavviso al Prefetto delle nostre prossime pubbliche iniziative - anche di moral suasion - sulle quali ci apprestiamo a chiedere il sostegno di singoli e comitati.


Commenti

Inviato Mercoledi 30 Dicembre 2015 alle 13:02

Io credo che TUTTI i Cristiani siano per la Pace! I Cristiani dovrebbe conoscere bene "le beatitudini" il + grande messaggio di PACE mai scritto e tramandato. Abbiamo...abbiamo..tre 4 volte. Non sarebbe meglio firmarsi senza tanta paura. Alla fine il discorso anonimo diventa più chiaro....Gli Americani a Vicenza...non solo (gli) li ospita ecc.... I rischi legati al terrorismo...di chi degli islamici o dei Cristiani? I Vicentini scriveva il Consiglio Pastorale ecc...hanno diritto ad essere "informati" . Giusto, cominci il Consiglio Pastorale a fare trasparenza sulle "nebbie" amministrative della Chiesa; informi la cittadinanza di come avvengono le nomine nella chiesa. Anche noi cittadini avremmo la necessità di sceglierci i Parroci e cappellani e anche i Vescovi. Ma la chiesa non fa votare nessuno. Amen.
Inviato Mercoledi 30 Dicembre 2015 alle 14:34

Ma perchè la Chiesa Cattolica dovrebbe far votare? perchè i cittadini (di che? dello Stato italiano? dello Stato di Città del Vaticano?) dovrebbero scegliere i parroci ecc.? non sono i rappresentanti di una comunità civile democraticamente organizzata e costituzionalmente necessaria ma i portati di interessi specifici di un ente, che li sceglie secondo le proprie regole e principi.
Non facciamo confusione.
Inviato Giovedi 31 Dicembre 2015 alle 07:13

Ecccoli di nuovo a far professione di antyiamericanismo, ma MAI, dico MAI UNA PAROLA CONTRO CHI PERSEGUITA I CRISTIANI NEL MONDO. Vergogna!
SAREBBE ORA CHE SMETTESSERO DI USARE IL NOME DI CRISTIANI, MA QUELLO CHE LORO SI ADDICE DI POLITICANTI PSEUDOPACIFISTI .
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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